GROSSETO – «Con il bilancio 2017 l’amministrazione ha deciso di aumentare di 50 mila euro il contributo per i posti in convenzione negli asili nido privati, avremo quindi 20 posti in più». A commentare la scelta è il consigliere comunale di Passione per Grosseto Rinaldo Carlicchi che prosegue: «L’ altra nota positiva nella politica della scuola riguarda l’aumento, nel servizio mensa, dello sconto sul secondo figlio, che viene equiparato a quello precedentemente dedicato al terzo».
«La nostra mozione per l’anticipo della mensa è stata bocciata per mancanza di fondi, ma pare evidente che gli stessi ci sarebbero stati e che la volontà politica è stata un’ altra – afferma ancora -. Segnaliamo anche, con stupore, che a fronte di un aumento, che ci piace, delle fasce ISEE per la quota di partecipazione del costo della mensa da 28 mila a 34 mila euro, l’importo massimo aumenta di 25 cent, rendendolo sempre più esoso. Con la nuova rimodulazione chi ha una fascia ISEE di 18 mila euro avrà un aumento di 60 centesimi al giorno, come dire, i meno abbienti si fanno carico dello sconto fatto a quelli che stanno meglio. Veramente incomprensibile la cancellazione, nei nidi e nelle materne, per alcune decine di casi, del tetto massimo che era stato istituito da tre anni per tutelare le famiglie numerose che si troveranno davanti un vero e proprio salasso».
«Non si è tenuto conto quindi dei nostri suggerimenti e non si è posto rimedio all’ingiustizia, segnalata più volte, che lo sconto per il secondo figlio non viene applicato alle famiglie che hanno un figlio che frequenta la materna comunale e uno la scuola elementare, lo sconto si concede solo nel caso di materna statale, discriminando così chi sceglie quella comunale – prosegue la nota -. Per tutti questi motivi e nonostante sia stato introdotto, accogliendo una nostra proposta, se pur con indicatori non ottimi, l’indicatore di ricchezza, il giudizio di Passione per Grosseto sulla manovra economica del mondo della scuola è negativo».