ROMA – L’autostrada Tirrenica non sembra più un obiettivo strategico per il Governo italiano. Il Def (documento economia e finanza), secondo il Sole 24 ore, ha infatti suddiviso le opere tra quelle che non hanno bisogno di revisioni progettuali e che saranno realizzate (interventi invarianti: cosiddette a semaforo verde) tra queste ferrovie, strade, porti e interporti, aeroporti, “cura del ferro” nelle 14 città metropolitane, ciclovie.
Più in bilico la situazione per quei progetti da sottoporre a «project review» (semaforo giallo, vanno rivisti anche pesantemente sul piano progettuale), e interventi per cui serve un «progetto di fattibilità» (semaforo rosso).
Ecco quello per la Tirrenica Livorno-Civitavecchia, sempre secondo il Sole 24 ore, sarebbe proprio il secondo caso, un semaforo giallo. Il Governo prevede una «project review con valutazione delle possibili alternative, incluso la riqualifica dell’attuale infrastruttura extraurbana principale». Insomma si andrebbe verso un allargamento dell’Aurelia, forse la vecchia messa in sicurezza, ma al momento questo non è ancora chiaro. Questo della Tirrenica, assieme al collegamento sullo Stretto, è sicuramente lo stop più consistente rispetto all’intero Def.