GROSSETO – Lunedì 10 aprile in Questura sarà celebrato il 165° Anniversario della Fondazione della Polizia.
Alle ore 09.00, un “Picchetto in Armi” renderà gli onori con la deposizione di una corona, a memoria delle vittime del dovere della Polizia di Stato, alla presenza del Questore e del Prefetto della Provincia di Grosseto.
Alle successive ore 10.00, come previsto dal cerimoniale, innanzi alle massime autorità civili e militari, verrà data lettura dei messaggi ufficiali del Presidente della Repubblica, del presidente del Consiglio dei ministri, del ministro dell’Interno e capo della Polizia.
A seguire il questore Domenico Ponziani rivolgerà ai presenti un saluto, al termine si procederà con la consegna dei riconoscimenti per meriti di servizio conferiti agli operatori della Polizia di Stato che si sono particolarmente distinti in operazioni di Polizia Giudiziaria e in attività di soccorso.
Ed ancora, in questa occasione, verranno consegnati attestati di merito a 12 alunni di scuola primaria delle classi terza e quarta dell’Istituto Comprensivo Grosseto 3, per essersi distinti e meritati, in seno al progetto “imparo di sicuro” la nomina di cittadino esemplare.
Nelle ore pomeridiane, precisamente dalle ore 15.00 e sino alle ore 19.30, presso il Palazzo della Provincia in questa P.zza Dante, la Questura di Grosseto ha predisposto degli allestimenti fissi che saranno aperti alla comunità scolastica e a tutti coloro che saranno interessati.
A tutti i giovani visitatori verrà offerta l’opportunità di cimentarsi come veri e propri poliziotti, seguendo il percorso appositamente realizzato per tale scopo, che inizia dalla scena del crimine e procederà con le attività della Polizia Scientifica e delle Specialità. Ai più curiosi gli Operatori sveleranno gli strumenti e le tecniche di lavoro.
A tutti i giovani e giovanissimi che parteciperanno all’iniziativa verrà consegnato un attestato di partecipazione a ricordo dell’evento.
La Questura di Grosseto, con i suoi Operatori e con semplici gesti destinati ai più giovani, vuole affermare l’esserci sempre ed avvalorare il convincimento che la Polizia di Stato c’è ogni qualvolta bisogna prevenire il crimine o bisogna affrontarlo e reprimerlo o quando bisogna educare i giovani al valore della legalità, o quando bisogna difendere i diritti dei più deboli o quando ci sarà da prestare soccorso e conforto nelle situazioni di emergenza e sofferenza.