MAGLIANO IN TOSCANA – Dal 9 al 12 aprile a Verona si terrà la cinquantunesima edizione del Vinitaly, il salone internazionale dei vini e distillati, punto di riferimento a livello internazionale. IlGiunco.net apre per la prima volta una finestra sul mondo del vino e delle aziende che andranno a Verona che troveranno spazio nella rubrica “La Maremma al Vinitaly”.
Tra le aziende presenti a Verona c’è anche Val di Toro: Val di Toro nasce nel 2003 dalla passione di Anna Maria Cruciata e Hugh Constable Maxwell. Una passione che li ha spinti in Maremma, dove hanno comprato i terreni, hanno scelto con attenzione quelli in grado di esprimere il prodotto migliore, hanno piantato i vigneti e li hanno coltivati riducendo sempre di più l’uso dei fitofarmaci e dei fertilizzanti di sintesi, fino all’adesione al disciplinare biologico e la certificazione definitiva ottenuta nel 2015. Hugh e Anna Maria vivono a Val di Toro e si dedicano entrambi a tempo pieno all’attività produttiva. La cantina è il cuore dell’azienda, nella quale questa passione e questo rispetto per il terroir si trasformano, crescono e si evolvono, per diventare i grandi vini di Val di Toro. Un processo produttivo fatto di cura e attenzione per i dettagli di ogni fase della lavorazione, che si combina perfettamente con le migliori tecniche di vinificazione e nel quale si fa sentire il contributo di esperienza e competenza degli enologi Maurizio Castelli e Gabriele Gadenz.
Perché Val di Toro? Anna Maria spiega che, dove oggi sorgono i terreni aziendali, c’erano degli allevamenti di tori maremmani, ragione per cui il podere aveva già questo toponimo che lei e il marito hanno scelto di adottare come marchio, utilizzandolo anche come nome per il loro primo vino, il Rosso della Maremma Toscana.
I territori della Maremma non sono soltanto degli incredibili gioielli paesaggistici ma anche dei terreni di altissima qualità. Quello che più ha colpito questa coppia di avventurieri è stata la verde campagna della Maremma Toscana, incredibilmente vicina al mare. La friabilità della terra dona ai vini una grande mineralità e, al tempo stesso, struttura e complessità. La vicinanza del mare rende il clima perfetto per la coltivazione della vite. I vitigni coltivati da Anna Maria e da suo marito Hugh sono principalmente Sangiovese Grosso, Montepulciano, Vermentino e Grechetto, in un’attività a tempo pieno ma che la meraviglia di queste campagne permette di vivere come fosse sempre una nuova avventura. La raccolta dei grappoli viene effettuata con la collaborazione di tutta la famiglia, anche con l’ausilio dei più piccoli.
Al Vinitaly perché?
“Partecipiamo al Vinitaly per consolidare e migliorare lo straordinario successo dello scorso anno, in termini di contatti commerciali con i buyer provenienti da tutto il mondo. Fondamentale è anche il successo locale che ha saputo dare vita ad un brand che fa tendenza, una realtà finalmente orgogliosa e consapevole delle proprie potenzialità.”
I vini in degustazione:
Val di Toro – Rosso Maremma Toscana DOC
Anna’s Secret – Maremma Toscana Rosato DOC
Auramaris – Maremma Toscana Vermentino DOC
Reviresco – Morellino di Scansano DOCG
Alfa Tauri – Maremma Toscana Rosato DOC
Il punto degustativo del sommelier Antonio Stelli, delegato AIS Grosseto: ANNA’ S SECRET Maremma Toscana Rosato D.O.C. 2016. Meravigliosa tonalità rosa salmone lucente, la gamma olfattiva è intensa e elegante, lampone, fragole, amare, frutti di bosco, al gusto è fresco, sapido con una straordinaria bevibilità, da desiderare.