GROSSETO – Sarà domenica 30 aprile il giorno in cui l’Azione Cattolica, in udienza da Papa Francesco a Roma, aprirà ufficialmente le celebrazioni per i 150 anni della sua fondazione. La più antica associazione laicale cattolica si appresta, anche a Grosseto, a vivere un anno intenso, occasione per rilanciare ulteriormente il valore del proprio impegno.
Il programma del 30 aprile prevede il viaggio in treno, con partenza da Grosseto alle 3.57. L’arrivo alla stazione di Roma san Pietro è previsto per le 6.25. Da lì il trasferimento in piazza, dove alle 9.30 inizierà una mattinata di festa con l’ascolto di testimonianze su “L’Ac ieri, oggi, domani”. Alle 11 l’abbraccio con papa Francesco. Il pranzo sarà al sacco. Il rientro a Grosseto nel pomeriggio col treno delle 14.32.
La partecipazione è aperta non solo agli associati, ma a chiunque lo desideri. Le prenotazioni vengono raccolte dai presidenti parrocchiali (per info ac.grosseto@gmail.com) e presso la libreria Paoline (telefono 0564 412725). Il costo è di 38 euro.
L’Ac è l’associazione laicale più antica all’interno della Chiesa italiana: per decenni ha aiutato e continua oggi ad aiutare tanti cristiani (dai bambini agli adulti) a formarsi e a vivere la laicità come un tesoro da mettere a frutto dentro la Chiesa e nella società.
Quella dell’Ac è una storia nella storia: c’è quella dell’associazione a livello nazionale e c’è quella vissuta all’interno della Chiesa di Grosseto. E’ per questo che i 150 anni dalla fondazione rappresentano un’occasione bella per fare memoria e proiettarsi nel futuro.
Ne è persuaso il presidente diocesano Marco Rossi: “Questo evento – spiega – non è riservato esclusivamente agli aderenti all’associazione, ma alla Chiesa tutta, a cui in questi 150 anni l’Ac è stata fedele contribuendo, con lo stile che le è proprio, fatto di azione, preghiera, sacrificio e studio, a formare generazioni di uomini e donne che anche adesso servono le nostre parrocchie”.
I 150 anni sono anche l’occasione per avviare un percorso utile a far rinascere l’Ac in tutte le realtà parrocchiali. “Questo – prosegue Rossi – è il nostro impegno e il nostro desiderio. Un gruppo di Ac in ogni parrocchia, come conferma l’ampio magistero della Chiesa italiana, è una risorsa che contribuisce a dare sostegno ai laici e ad ampliare la loro visione ecclesiale, sentendosi accompagnati e custoditi nel loro impegno quotidiano”.
Accanto a questa spinta, c’è anche da parte del’Ac diocesana il desiderio di fare memoria della lunga e feconda sua storia locale. “Lanciamo un appello – dicono Cecilia Buggiani, del consiglio diocesano e don Claudio Piccinini, assistente adulti di Ac – a tutti coloro che hanno fatto parte anche in anni lontani dell’Azione Cattolica e che conservano fotografie, vecchie tessere e quant’altro racconti gli anni passati, le esperienze vissute, le tappe del cammino, il tanto bene che questa esperienza di Chiesa ha generato e continua a generare. Il nostro desiderio sarebbe quello di allestire una mostra con il materiale recuperato e messo a disposizione in modo diffuso da tanti che hanno vissuto, anche per un breve periodo della loro vita, l’Ac”.
Punto di raccolta del materiale è la libreria Paoline, a Grosseto