MAGLIANO IN TOSCANA – «Il problema del Cinelli è che il gruppo Viva Magliano Viva il bilancio lo sa leggere e riesce a smentire ogni volta le sue dichiarazioni». Viva Magliano Viva risponde al sindaco Diego Cinelli.
«Sperando nella vendita immobiliare dei beni del comune, individuati senza nessun confronto popolare, ha promesso rifacimenti di strade spalmati nei 3 anni , difficilmente realizzabili visto il trend del mercato immobiliare – prosegue l’opposizione -; ed invece negli anni ha sprecato risorse -sicuramente per esempio negli inguardabili gard-rail in cort-en con cui ha sfregiato il paese di Montiano – facendoci capire cosa significa per lui e la sua giunta valorizzazione dei centri storici; il Sindaco e la sua Vice hanno impegnato gli uffici e risorse solo in progetti per garantire il loro bacino di voti incuranti delle priorità dell’intera collettività. Ci sembra che se ne sia accorta anche la sua maggioranza!».
«Ci dica poi il Cinelli da dove provengono gli 84.000 euro previsti per i lavori nelle scuole – precisano i consiglieri comunali -; forse gli è sfuggito che di questi circa 64.000 provengono dalla giunta Tofanelli, così come gli è sfuggito il taglio che lui stesso ha fatto sulle risorse da investire nei progetti didattici nelle scuole, di circa la metà rispetto all’anno precedente. Di questo gli avevamo chiesto conto ma ci ha risposto solo sui lavori che farà, in ritardo visto che i soldi li aveva dall’inizio e il progetto pure. Noi del Gruppo Viva Magliano Viva lo sappiamo bene dove negli anni ha speso i soldi di tutti i maglianesi e lo abbiamo sempre denunciato; basta riprendere i nostri interventi e voti contrari ai vari bilanci del Cinelli».
«L’affermazione ultima del sindaco poi, che con il commissario si spalancano le porte agli immigrati, ci lascia veramente sbalorditi per la semplicità con cui ancora una volta non racconta tutta la verità ai suoi cittadini. Perché non dice che se avesse aderito allo SPRAR il signor prefetto non avrebbe, come ha fatto, cercato i privati? Il Sindaco lo sapeva bene o, almeno, lo avrebbe dovuto sapere che la sua intolleranza e totale chiusura avrebbe messo a questo rischio la sua collettività eppure non ha guardato l’interesse di tutti, cittadini e migranti insieme, ha pensato solo alla sua popolarità e non si è soffermato neppure un attimo a leggere e capire la documentazione in materia».
«“Ci vuole molto tempo a costruire e pochissimo per distruggere”; purtroppo la giunta Cinelli ha dimostrato quanto sia vero questo detto popolare, i rifiuti ne sono l’esempio più eclatante ma anche per quanto riguarda la scuola, il sociale, la cultura, la politica urbanistica non si è stati da meno. Cinelli si dimetta: farebbe una figura migliore invece di annaspare a rimettere insieme una maggioranza che non ha più, dimostrando un attaccamento alla poltrona che spesso ha rimproverato ad altri. Il Comune di Magliano ne avrebbe un sicuro beneficio. Prima cade – concludono da Viva Magliano – e meglio è per tutti».