GROSSETO – Un altro pezzo di Grosseto che se ne va. Circondato dall’affetto della sua famiglia a 87 anni si è spento Adriano Betti: per mezzo secolo è stato uno dei commercianti più noti della città.
Ha sempre lavorato al mercato di Grosseto, assieme alla moglie Loredana Daviddi: in piazza del Sale prima, in piazza de Maria poi, infine nella struttura coperta. “Era il tempo del macellaio, del pollaiolo e del fruttivendolo – sorride la figlia Patrizia – era un altro mondo e mio padre si è sempre fatto apprezzare da tutti, perché nel suo lavoro ha messo sempre tanto amore e impegno, assieme alla mia mamma”. Era l’attività di famiglia, che Adriano Betti aveva ereditato dal suocero Francesco Daviddi e dalla suocera Angiolina Mattioli, storici commercianti cittadini fin dal Dopoguerra, per poi gestirla fino alla pensione con l’amata moglie Loredana.
Compagni nella vita e nel lavoro, Loredana e Adriano. Che aveva anche un’altra grande passione: la caccia. Sia quella al cinghiale, di gruppo, che in solitaria. E infatti ieri pomeriggio, quando la notizia della sua morte ha iniziato a diffondersi, la camera ardente di Grosseto si è riempita di amici, conoscenti e cacciatori, giovani e meno giovani, che hanno voluto salutarlo per l’ultima volta.
I funerali saranno celebrati domani alle 16 nella chiesa della Cittadella. Ai figli Patrizia, Daniela e Luigi, ai nipoti Francesco, Sara, Guendalina, Federico, all’ultimo arrivato, il bisnipote Alessandro, e a tutti i familiari e gli amici, giunga l’abbraccio della nostra redazione.