SORANO – Giovedì 30 a Sorano si è discusso in Consiglio Comunale di bilancio, programmazione iuc e addizionale comunale Irpef. Il Gruppo consiliare M5S concentra le proprie critiche «sulla modalità e la consistenza della tassazione, a partire dall’addizionale IRPEF deliberata senza scaglioni di reddito; quindi una tassazione iniqua, che non tiene conto dei dettami costituzionali in cui si stabiliscono criteri di progressività e capacità contributiva riferiti al reddito (art.53 della Costituzione)».
«Sulla TASI – afermano i 5 Stelle città del Tufo – è mancata in passato una politica basata sul risparmio e sul potenziamento di alcune entrate, si pensi per esempio che la spesa relativa all’illuminazione pubblica con i suoi 153.000 annui è una somma più alta dell’intero gettito previsto per questa tassa».
«Mentre per il tributo sui rifiuti, la TARI, qualcosa di positivo è stato fatto per incentivare le nuove attività sul territorio, come anche il M5S aveva auspicato nel proprio programma elettorale, rimane immutato – sottolineano i consiglieri -, il problema del costo ancora elevatissimo dei rifiuti, un costo che pesa enormemente su tutta la comunità e sul contenimento del quale la maggioranza avrebbe potuto e dovuto lavorare di più sensibilizzando la popolazione sul problema degli abbandoni, introducendo un sistema di controllo puntuale dei rifiuti, la pratica del compostaggio o semplicemente promuovendo le eco-sagre creando così i presupposti per una cultura diversa rispetto ad un tema così importante non solo per le tasche ma per la salute dei cittadini. Si evidenziano quindi una serie di criticità che denotano un contesto di grande fragilità, contraddistinto da un certo immobilismo e da un sistema di tassazione che va a pesare molto sui cittadini e su quelle attività che nonostante la crisi e la marginalità territoriale provano ad andare avanti».
Infine il commento dei Cinquestelle si è ampiamente concentrato «sul bilancio e sul Documento Unico di programmazione, fondamentali rispetto all’attività amministrativa dell’ente. il DUP è l’elemento portante del bilancio, la parte descrittiva dove si definiscono le linee guida, gli obiettivi, altrimenti il bilancio è solo un documento tecnico contabile incomprensibile ai non addetti ai lavori. Purtroppo però i Cinquestelle non hanno trovato i dati fondamentali dell’economia insediata, quante e quali sono le attività del territorio, qual’è al momento la capacità ricettiva visto che si sta puntando ad un incremento del turismo, quali sono stati i flussi turistici degli ultimi anni? e l’agricoltura? il territorio si definisce a vocazione agricola oltre che turistica, due potenziali che sono strettamente connessi, si punta ad una mentalità nuova? si cerca di fare rete con i giovani agricoltori, si dà un supporto tecnico? e ancora, quali sono i progetti per i giovani, i territori marginali necessitano di stimoli culturali, per costruire una buona società del domani. é vero le risorse sono poche, ma un minimo di progettualità è vitale in un mandato amministrativo».