FIRENZE – Avviato in Toscana il percorso che entro il 31 dicembre 2018 porterà all’attivazione del NUE 112, il Numero unico europeo per le emergenze. Lo prevede una delibera approvata dalla giunta nel corso della sua ultima seduta.
L’introduzione del numero unico 112 per le chiamate di emergenza era stata stabilita da una decisione del Consiglio della Comunità europea del 29 luglio 1991. Poi vari passaggi, sia a livello europeo che nazionale. Infine, una legge italiana del 7 agosto 2015 prevede l’istituzione del NUE 112 su tutto il territorio nazionale, con centrali operative da realizzare in ambito regionale.
L’attivazione del Numero unico è stata anche oggetto di confronto tra le Regioni Marche, Toscana e Umbria, le quali, tenendo conto della popolazione residente nei propri territori, hanno ipotizzato di attivare una Centrale Unica di Risposta (CUR) per la Toscana e una CUR per Marche e Umbria.
La delibera prevede dunque di attivare il NUE 112 in Toscana secondo il modello della Centrale Unica di Risposta e di stabilire l’attivazione sul territorio regionale di un’unica CUR. La Centrale Unica di Risposta avrà sede presso la Centrale Operativa 118 di Firenze-Prato, considerate le caratteristiche strutturali, impiantistiche e di dotazioni tecnologiche della Centrale, che ha già provveduto alla necessaria implementazione tecnologica propedeutica alla realizzazione del NUE 112.
Come funzionerà il NUE 112. La Centrale Unica di Risposta fornirà una prima risposta a tutte le chiamate di soccorso (pubblica sicurezza, soccorso tecnico e soccorso sanitario) effettuate componendo gli attuali numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118), da chiunque si trovi sul territorio regionale, e, in seguito a una classificazione delle chiamate, le inoltrerà alle competenti Centrali operative di Carabinieri, Polizia, Vigili del fuoco, Emergenza sanitaria, che garantiranno la risposta operativa alla richieste di soccorso e le relative gestioni.
L’Azienda sanitaria Toscana centro, tramite il direttore della Centrale operativa 118 di Firenze-Prato in qualità di Project manager, dovrà predisporre, avvalendosi del supporto di Estar (Ente di supporto tecnico amministrativo regionale), entro 120 giorni dall’approvazione dela delibera, un progetto specifico riguardo alle implementazioni strutturali, tecnologiche, funzionali e organizzative per l’attivazione del servizio.
Il NUE 112 dovrà essere attivato entro il 31 dicembre 2018.