GROSSETO – Dal 9 al 12 aprile a Verona si terrà la cinquantunesima edizione del Vinitaly, il salone internazionale dei vini e distillati, punto di riferimento a livello internazionale. IlGiunco.net da oggi apre per la prima volta una finestra sul mondo del vino e delle aziende che andranno a Verona che troveranno spazio nella rubrica “La Maremma al Vinitaly”.
Tra le aziende presenti c’è anche San Felo nel padiglione 9 allo stand C6. La passione per la coltivazione della vite, l’attaccamento alle tradizioni contadine, unite al desiderio di fornire un modesto ma pur importante contributo alla promozione della terra di Maremma, hanno consentito nel 2001 alla famiglia Vanni, di fondare l’Azienda “San Felo”, una splendida fattoria situata nel cuore della terra dei Butteri, sul cucuzzolo di Poggio La Mozza, a pochi chilometri da Grosseto.
L’Azienda San Felo ha investito molto sul futuro realizzando una cantina di oltre 1000 mq dotata di un impianto fotovoltaico per l’approvvigionamento energetico. Conta su una superficie a vigneto di circa 30 ettari dove in prevalenza è stato impiantato Sangiovese, ma anche Cabernet Sauvignon, Merlot , Ciliegiolo e Pinot Nero per i vitigni a bacca rossa e Vermentino, Viognier e Chardonnay per i vitigni a bacca bianca. San Felo è strutturata in modo da consentire autonomamente ogni fase di lavorazione, come si dice in gergo “chiudere la filiera”: dalla coltivazione dell’uva alla raccolta, lavorazione, imbottigliamento, confezionamento, spedizione del prodotto. Questo consente alla Fattoria San Felo di programmare e ottimizzare le risorse con l’obiettivo di privilegiare l’alta qualità ed il giusto prezzo dei vini.
Al Vinitaly perchè? Vinitaly – dice Federico Vanni, titolare dell’azienda – è una manifestazione che richiama l’attenzione di tutti gli operanti nel settore a livello mondiale, una delle vetrine più importanti per il settore vitivinicolo.
E’ un momento per incontrare clienti nuovi, sia a livello nazionale che internazionale, confrontarsi e rafforzare i rapporti con i clienti già acquisiti.
L’enologo Fabrizio Moltard collabora con l’azienda per la produzione di tutti i suoi vini, che attualmente sono nove: Dicioccatore Morellino di Scansano Riserva Docg , Aulus Igt Toscana Cabernet Sauvignon, Pinot Nero Igt Toscana, Lampo Morellino di Scansano Docg, San Felo Morellino di ScansanoDocg , Balla la Vecchia Doc Maremma Toscana, Le Stoppie Doc Maremma Toscana Vermentino ,San Felo Viognier Doc Maremma Toscana, San Felo Chardonnay IGT Toscana.”
Il punto del sommelier Antonio Stelli, delegato AIS Grosseto – Il vino di cui parliamo è Lampo: si tratta di Morellino di Scansano D.O.C.G. 2015. Sangiovese 85% – Ciliegiolo 15%. Il vino appare rosso rubino luminoso, al naso si apre con intensi e complessi profumi fruttati, floreali e speziati, ciliegia e amarena matura, confettura di more e mirtilli, rosa appassita, spezie dolci, lievi sentori balsamici, l’ assaggio è fresco, deciso, potente, con un tannino importante e setoso, ottima la persistenza.