GROSSETO – Acquedotto del Fiora, inaugurata la nuova sede tecnica di via Giordania a Grosseto. Il taglio del nastro si è tenuto oggi, giovedì 30 marzo, alla presenza dell’assessore alle Partecipazioni societarie e consortili del Comune di Grosseto Giacomo Cerboni e di Emilio Landi, Aldo Stracqualursi e Luigi Servillo, rispettivamente presidente, amministratore delegato e responsabile risorse umane di Acquedotto del Fiora.
“La nuova sede di via Giordania risponde al criterio di ottimizzazione delle risorse che perseguiamo nel nostro operare quotidiano – spiega l’amministratore delegato Aldo Stracqualursi – Concentrare tutto il settore tecnico dell’azienda in una sede unica permette di razionalizzare le attività e la gestione del personale, garantendo una migliore efficienza operativa. Inoltre abbiamo potuto dismettere i quattro fondi in affitto su cui era frammentato il settore tecnico, riducendo i costi di esercizio (canoni di locazione, spese energetiche, telecomunicazioni) e trasformandoli in investimenti patrimoniali”.
Il progetto – La nuova sede tecnica di via Giordania ospita, in una superficie di circa 2.500 metri quadri divisi su due piani, 24 uffici per 64 postazioni di lavoro, magazzini, due sale riunioni, una sala per conferenze e formazione che può ospitare fino a 50 persone e vari locali tecnici. I lavori di ristrutturazione dell’edificio, per un investimento complessivo di circa 1,7 milioni di euro, sono stati orientati alla realizzazione di un ambiente energicamente efficiente. I diversi ambienti della struttura, che godono di buoni livelli di luce e ventilazione naturale per garantire il massimo comfort possibile, sono stati disposti in modo da permettere un’alta interazione e condivisione dell’operato tra i vari settori aziendali, così da elevare ulteriormente i livelli qualitativi del servizio. Inoltre sono articolati secondo criteri di massima flessibilità, per potersi adattare ad eventuali mutate esigenze aziendali. Particolare attenzione è stata data alla parte impiantistica, nell’ottica di ottenere la massima efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera: per illuminare i locali è stata usata una tecnologia led di ultima generazione mentre una tecnologia domotica permette il controllo dell’illuminazione e climatizzazione dei diversi ambienti. Nel corso della ristrutturazione sono stati realizzati anche interventi di miglioramento antisismico delle strutture e un restyling delle facciate nonché interventi di coibentazione dell’edificio per migliorarne l’indice energetico.