GROSSETO – Nuovi beni e servizi per la Polizia municipale: la giunta, questa mattina, ha adottato una delibera con la quale arrivano a compimento le misure per la sicurezza dei cittadini progettate nei mesi scorsi.
“Si tratta di uno dei vari progetti all’interno di quello che abbiamo chiamato Pacchetto Sicurezza – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -: un sistema integrato di azioni in grado di segnare il cambio di passo in tema di sicurezza sociale urbana. Strumenti e servizi complessi che permetteranno di coadiuvare e rafforzare il presidio territoriale e di essere efficaci e tempestivi nell’azione quotidiana”.
Sono molte le misure e le azioni messe in campo: si passa dal rafforzamento del parco macchine, con nuove moto e auto, fino all’equipaggiamento di sistemi portatili per l’identificazione di veicoli non assicurati, rubati o non revisionati. Sarà anche implementato il sistema telematico di controllo dei veicoli che accedono alla Ztl cittadina, con due ulteriori telecamere di controllo in uscita da via Amiata e porta Corsica. Adottati anche di nuovi strumenti di autotutela per i vigili urbani: bastone tattico difensivo, gilet con airbag per i centauri e spary irritante secondo le indicazioni del Ministero dell’Interno. Tra gli interventi programmati, l’assistenza e la manutenzione ordinaria e straordinaria del sistema comunale di videosorveglianza urbano e delle frazioni.
“Il nostro impegno è costante e fermo – conclude il sindaco – ed è stato possibile grazie al lavoro dell’assessore Fausto Turbanti e alla proficua collaborazione con il Prefetto, il Questore e tutte le forze dell’ordine. Le prossime mosse in programma sono, adesso, l’istituzione di punti fissi di presidio delle forze dell’ordine, ad esempio, in piazza del Sale, e in altre aree del centro, durante il weekend e nei momenti di maggior afflusso ai locali. Previo accordo con le associazioni di categoria, abbiamo in mente di permettere che le bevande siano vendute solo in contenitori in plastica. È allo studio, infine, la possibilità di introdurre più vincolanti limitazioni di orario per la vendita degli alcolici.”