GROSSETO – «In questi ultimi giorni il compagno Fedeli è stato oggetto di attacchi e offese personali da parte di esponenti del PD». Il Partito comunista italiano esprime solidarietà a Luciano Fedeli, attaccato ieri per la sua gestione della sanità nelle Colline Metallifere.
«Attacchi che nulla hanno a che vedere con il confronto politico – prosegue il Pci -, ma che tendono solo a delegittimare personalmente l’avversario politico, come costume del PD quando non ha argomentazioni politiche per affrontare un confronto pubblico. Una vera caccia all’uomo che cerca di portare ad uno scontro personale delegittimando la serietà e la moralità del compagno Luciano Fedeli. Attacchi gravissimi da parte di sindaci che evidentemente per tanto, troppo, tempo hanno accumulato rancori frustrati nei loro ruoli di semplici alza palette per conto terzi».
«Quindi oggi si sfogano, con rabbia e accanimento, pensando di recuperare consensi e per la paura di perdere tanti altri iscritti, e tanti voti, screditando senza motivo l’operato di Fedeli. Ci domandiamo: se Fedeli ha sbagliato, dove erano lor signori in quel periodo e perché non hanno riscontrato tali irregolarità e non le hanno denunciate agli uffici competenti e pubblicamente – chiede il Pci -? Non lo hanno fatto innanzi tutto perché non è vero e perché il loro solo scopo è quello di mettere dubbi, evitando così ogni tipo di confronto politico. Oggi, sicuramente, hanno perso un’altra occasione per continuare il loro silenzio assordante».