GROSSETO – È maremmano uno dei migliori gelati d’Italia. E il suo creatore è Paolo Rufo della pasticceria Mille Voglie di Albinia, associato di Confartigianato Imprese Grosseto. Rufo ha partecipato al concorso «Gelato World Tour Italian Challenge» con «Dolcenina», un gelato al cioccolato dal gusto davvero speciale, e ha vinto una tappa del contest.
L’iniziativa ha messo insieme i migliori gelatieri italiani e negli ultimi mesi ha visto sfidarsi 1.300 professionisti in 60 tappe organizzate in 18 Regioni italiane: in una di queste tappe a vincere è stato proprio il maremmano Paolo Rufo e questo gli ha permesso di accedere alla finale di Bologna che ha decretato gli otto gelatieri italiani che a settembre si contenderanno il titolo di «World’s best gelato» con altri colleghi di tutto il mondo. La corsa di Paolo Rufo si è fermata alla finale italiana: comunque un grande successo.
È l’ennesimo riconoscimento per il pasticciere maremmano. «Anche così – dice Mauro Ciani, segretario generale di Confartigianato Imprese Grosseto – la Maremma si fa onore nel resto d’Italia e nel mondo. D’altra parte la nostra terra è abituata a recitare ruoli da protagonista grazie alle proprie eccellenze alimentari. Comprese la pasticceria e il gelato, come in questo caso. Un’altra dimostrazione di come siano preziose le piccole imprese artigianali per l’economia di un territorio: imprese da valorizzare e da tutelare con ogni mezzo».
Un’arte, quella di Paolo Rufo, che in casa Confartigianato tutti conoscono bene. «Siamo particolarmente affezionati alle creazioni di Paolo Rufo – dice Emiliano Calchetti, funzionario di Confartigianato Imprese Grosseto – e abbiamo avuto modo di gustarle e apprezzarle anche in occasione della Colazione in Confartigianato che la nostra associazione ha organizzato qualche mese fa nella sede di Orbetello. Per questo siamo felici dello straordinario risultato ottenuto dal gelato di Rufo a livello nazionale e, perché no, addirittura mondiale. Gli auguriamo tanti altri successi: grazie al suo talento, li merita tutti».