GROSSETO – Si conclude stasera la terza stagione di Qb, quanto basta per diventare chef, il programma televisivo che in due anni è diventato il punto di riferimento in Maremma e non solo, del mondo legato alla cucina e all’enogastronomia, ai prodotti di eccellenza della nostra terra, ma anche agli chef della provincia di Grosseto. Una creatura di Rita Martini, la giornalista che in questi ultimi anni ha raccontato a tutti la passione che questa terra ha per il gusto, diventando lei stessa la ambasciatrice del “food & wine” della Maremma in tutto il Paese. Stasera su TV9 andrà in onda la dodicesima e ultima puntata di questa terza stagione e noi abbiamo voluto incontrare Rita Martini per conoscere i suoi nuovi progetti e per farci raccontare che cosa abbia rappresentato questa trasmissione in un settore strategico per lo sviluppo della nostra terra.
Rita, il tuo entusiasmo ha contagiato un po’ tutti e con la tua trasmissione sei riuscita a far emergere un mondo che fino a poco tempo fa era sconosciuto grande pubblico.
«In queste tre stagioni questo programma è riuscito ad aprire una finestra sul mondo degli chef e della ristorazione, del vino e delle cantine, colmando un vuoto che forse c’era. Abbiamo intercettato il format giusto e abbiamo così scoperto che il mondo della nostra ristorazione è vivacissimo con chef molti professionali che hanno viaggiato per il mondo, accumulando tanta esperienza. Noi li abbiamo incontrati scoprendo che avevano una grande voglia di raccontare la loro storia».
Una bella vetrina per la Maremma quindi.
«Oggi quando si parla di turismo possiamo dire che anche grazie a “Qb”, questa terra ha un’arma in più, che da una parte era scontata, ma dall’altra aveva bisogno di quella visibilità e di quell’importanza promozionale che sicuramente merita».
Qb anche con tutte le sue declinazioni social a partire dalla pagina Facebook (https://www.facebook.com/quantobastaperdiventarechef/) è riuscita ad attirare su di sé l’attenzione di tutto il settore del gusto, ottenendo un grande successo. Insomma, missione compiuta per Rita Martini?
«Sì devo dire che è stata una grande avventura e approfitto anche per ringraziare un pool di persone che mi sono state vicine in questa terza stagione: Federico Giussani, Dominga Tammone, il Conte Max Venturacci, Antonio Stelli, Giulia Molinari, Michele De Masi, Simone Del Furia, Andrea Grillotti, Andrea Giacomi e la persona alla quale devo di più e che mi ha sempre sostenuto Andrea Terranzani. Naturalmente tutto questo non sarebbe stato possibile senza la lungimiranza e la disponibilità di Stefano D’Errico».
E per il futuro, cosa fare vuole fare da grande Rita Martini?
«Questa è la mia strada. Non voglio rinunciare al rapporto professionale e personale con il mondo del gusto al quale sono devota. Per me, questo mondo è il mio punto di riferimento e dedicherò questa seconda parte della mia carriera alla promozione del territorio e delle sue eccellenze sia come prodotti, ma sopratutto come persone e come professionalità. Per il futuro, voglio lanciare una nuova sfida: voglio portare nelle piazze uno spettacolo originale dedicato alla cucina e al vino che renda protagonisti insieme ai grandi chef maremmani anche il pubblico. Tutto questo grazie al mio nuovo impegno con lo studio Kalimero che mi ha messo a disposizione i migliori strumenti e le professionalità per un progetto vincente».
Tutto questo anticipa una stagione autunnale che si annuncia ricchissima di novità per Rita Martini.