GROSSETO – Lo scultore Giancarlo Faenzi ha donato una installazione al Comune di Grosseto. L’opera dal titolo “26 aprile 1943” è dedicata al tragico bombardamento di Pasquetta, che colpì molti grossetani e soprattutto bambini che giocavano al parco divertimenti allestito appena fuori Porta vecchia.
Il cerchio, che rappresenta il mondo, il rosso che rappresenta il sangue versato in quel drammatico pomeriggio e al centro le schegge di ferro che rappresentano le bombe cadute sulla città. Questo il significato dell’installazione, realizzata dall’artista maremmano, testimone da bambino di quel tragico evento.
“L’installazione racconta una delle pagine più tristi della nostra città – ha detto il vice sindaco e assessore alla Cultura, Luca Agresti –; una giornata che è rimasta scolpita nelle menti e nei cuori di chi l’ha vissuta in prima persona, ma che suscita sdegno e compassione anche in chi negli anni l’ha sentita raccontare dai nonni e dai genitori. Di questo dono ringraziamo Giancarlo Faenzi, perché ricordare contribuisce a sensibilizzare le nuove generazioni rispetto agli orrori della guerra”.