GROSSETO – 18 nuovi autobus extraurbani, i più grandi per le tratte tra Grosseto, Siene a Firenze, i più piccoli per gli altri collegamenti tra i comuni. Questa mattina Tiemme ha presentato i nuovi pullman «Comprati in autofinanziamento – come tiene a sottolineare il presidente Massimo Roncucci -. Chiediamo però, alla Regione, lo sblocco delle risorse (9 milioni) stanziate appositamente dal Governo in modo da poterne acquistare ancora perché siamo consapevoli di quanto sia urgente rinnovare ed ammodernare la nostra flotta extraurbana. Per questo abbiamo già espletato le gare necessarie per ulteriori 20 bus: è per questo lotto che attendiamo risposte da Firenze e non proclami come quelli che continuiamo a leggere». La flotta extraurbana ha infatti un’età che si aggira tra i 12 e i 13 anni a differenza di quella urbana che sta sui 7 e mezzo.
«Per questo lotto di 18 bus presentato oggi abbiamo investito 3,4 milioni di euro (al netto di Iva) in autofinanziamento, ovvero con risorse nostre – spiega il Direttore di Tiemme Spa, Piero Sassoli –. Facendo un conto complessivo, dalla nascita di Tiemme (1° agosto 2010) ad oggi abbiamo acquistato 269 nuovi bus (pari a circa il 40% della nostra flotta). Abbiamo investito oltre 35 milioni di euro, di cui circa 23 milioni (pari al 65%) in autofinanziamento: è questo un dato che colloca Tiemme tra le principali realtà italiane per investimenti. Come detto siamo pronti a continuare, facendo la nostra parte ma la Regione Toscana ci deve delle risposte chiare».
L’acquisto è stato fatto nonostante Tiemme attenda ancora la decisione della Corte dei Conti (che deciderà il 6 aprile) in merito al trasporto pubblico regionale, che è stato affidato a Autolinee toscane. «Nonostante la gara non lasciamo andare il servizio. Anche perché siamo convinti di poterla spuntare nel contenzioso e gestire il servizio per prossimi 11 anni. La nostra era una proposta tecnicamente migliore – afferma Roncucci – che prevedeva il rinnovamento di 2 mila autobus in modo di metterci in pari con la media europea in cui la vita degli autobus è di 7 anni. Inoltre non hanno i requisiti: sono un’azienda statale, non avrebbero potuto neppure partecipare al bando, sono monopolisti in Francia e utilizzano Autolinee Toscane che è una partecipata».
L’assessore al Comune di Grosseto Fausto Turbanti parla di autobus che rispettano gli «Standard per l’antinquinamento: ne guadagnerà l’ambiente e la sicurezza».
Caratteristiche nuovi bus
I 18 autobus sono di ultima generazione e con le migliori dotazioni di bordo quanto a tecnologie, standard di sicurezza e comfort di viaggio, compresa la rete wi-fi gratuita che consentirà alla clientela di utilizzare i propri dispositivi in mobilità.
I bus sono dotati di sistema di videosorveglianza digitale con 5 telecamere, sistema Avm che consente la geolocalizzazione del mezzo, annuncio vocale della fermata, obliteratrice con funzione contactless, cartelli luminosi interni ed esterni per indicare la fermata e sistema di conteggio dei passeggeri.
Nel dettaglio si tratta di 3 bus marca Scania da 14 metri di lunghezza; 3 bus marca Scania da 12 metri; 7 bus marca Irisbus modello Crossway da 12 metri; 5 bus marca Irisbus modello Crossway da 10,5 metri.
Il parco mezzi Tiemme
Il parco mezzi di Tiemme conta ad oggi 665 autobus di Tpl, di questi 459 sono mezzi extraurbani che, nonostante gli sforzi fatti in termini di investimenti, continuano ad avere un’età media elevata, pari a circa 14 anni. Migliori sono invece i dati relativi agli urbani, il cui parco è composto da 206 mezzi con un’età media di 7,5 anni (scesa di 4,5 anni rispetto al 2015), in linea con gli standard che si registrano nelle principali città europee.