FOLLONICA – “Il nuovo Piano del traffico, appena presentato in commissione consiliare dalle forze politiche di maggioranza, non merita neanche di portare questo nome”. Sandro Marrini, capogruppo consiliare di Forza Italia a Follonica, attacca l’amministrazione.
“Otto anni per lavorare a uno strumento che, invece di rivedere le criticità di tutta la città, riguarda solo un quartiere, Senzuno, e tra l’altro con soluzioni la cui validità è tutta da verificare, anche ascoltando il parere dei commercianti e dei residenti. Questo Piano del traffico è solo parziale, si basa su indagini del 2013, aggiornate nel 2015, che purtroppo non saranno più attuali nel 2018 (non è contemplato il Parco Centrale e nemmeno la zona di Pratoranieri) quando lo strumento entrerà in funzione.
Insomma, è il simbolo che dimostra la scarsa capacità di pianificazione di questa giunta e di tutte le amministrazioni di centrosinistra che si sono susseguite a Follonica: nel tempo, proprio attraverso le modifiche alla viabilità follonichese, gli amministratori hanno messo in ginocchio intere vie. Adesso, invece di sfruttare l’occasione per rimediare e andare incontro ai cittadini, altre strade rischiano di fare la stessa fine per le decisioni scellerate di questa amministrazione comunale, che evidentemente è lontana dalla popolazione. Basti prendere il caso di via Bicocchi e via Colombo: sono anni che i commercianti chiedono di intervenire sulle due arterie, martoriate da deviazioni del traffico e sensi unici. Per questo motivo hanno chiuso tante attività commerciali e altre hanno visto il loro giro d’affari drasticamente ridotto”.
“Il centrosinistra che fa? – si chiede Marrini – Con questo Piano del traffico lascia tutto invariato, come a dire “Poco importa se il commercio soffre”. Assurdo, uno schiaffo alla buona volontà degli operatori. Intanto, fuori dai piani alti del municipio, i commercianti hanno già organizzato una raccolta firme e presenteranno un’osservazione allo strumento presentato dalla giunta del sindaco Andrea Benini.
E l’aspetto ancora più sorprendente è che l’assessore Mirjam Giorgieri è perfettamente informata di tutto questo, ma – è evidente – ha dovuto privilegiare le richieste degli iscritti al Partito Democratico rispetto a quelle della città. Esprimiamo inoltre forti perplessità anche sulla scelta fatta per Senzuno: una Ztl con limite 30 che non riguarda solo via della Repubblica ma tutta la zona. Invito quindi tutti i cittadini e i commercianti a prendere parte alla prossima commissione consiliare, che – ricordo a tutti – è aperta al pubblico”.