ISOLA DEL GIGLIO – Dopo cinque anni dalla notte del 13 gennaio 2012 che ha segnato la storia recente dell’Isola del Giglio, con il naufragio della nave da crociere Costa Concordia, è uscito nelle librerie “Cuore di Giglio” (De Ferrari editore, pagine 136, Euro 13,90) di Michele Taddei, che racconta i trenta mesi successivi che accendono sulla piccola isola dell’arcipelago toscano l’attenzione di tutto il mondo.
Il libro sarà presentato a Grosseto mercoledì 22 marzo in Comune (sala consiliare, ore 17.00). Con l’autore dialogheranno Antofrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto, Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario, Sergio Ortelli, sindaco di Isola del Giglio. Modera Stefano Fabbri, responsabile Ansa Toscana, introduce Claudio Pacella, presidente del Consiglio Comunale di Grosseto. Saranno presenti anche alcuni dei protagonisti di quei mesi in cui l’Isola, suo malgrado, è stata protagonista di operazioni mai tentate prima, quali la rotazione (16 settembre 2013) e la rimozione (23 luglio 2014) della più grande nave mai naufragata.
Nel libro, l’autore, oltre a raccontare la cronaca puntuale, pone il suo sguardo anche alla scoperta dell’isola che non è composta solo di straordinarie spiagge e un mare incontaminato ma è ricca di storie di naufragi e di utopie, leggende e miti fondativi. Diviso in 20 capitoli, ha come protagonisti i pirati, i fari dell’isola, le meridiane del capitano genovese Enrico Alberto D’Albertis, le capre del pastore Angelo, l’archeologo Mensun Bound che da trent’anni è alla ricerca di un prezioso elmo corinzio, il minatore Pietro e la “sua” miniera di pirite.