GROSSETO – Sono decine, a quanto sostiene il sindacato Cobas di Grosseto, «le scuole rimaste chiuse in Maremma a causa dello sciopero del personale di venerdì scorso. Tra queste vari plessi di Grosseto, Follonica, Orbetello, Santa Fiora, Manciano e altri comuni maremmani. I primi dati a disposizione dalle principali città dicono che in media un lavoratore della scuola su cinque oggi ha scioperato contro la legge e per il ritiro dei decreti».
«L’adesione massiccia del personale ATA ha determinato anche la mancanza o la carenza di vigilanza in molte altre scuole – afferma Giuseppe Follino dei Cobas di Grosseto -. La pervicacia di alcuni presidi ha determinato – pur con vigilanza assente o insufficiente – l’ingresso degli studenti, con pericolo per la loro incolumità e assunzione di gravi responsabilità per i docenti presenti. In una scuola media del capoluogo, anche a causa della vigilanza insufficiente, uno studente si è infortunato ad è stato soccorso dal 118. I Cobas valuteranno le iniziative da intraprendere nei confronti di chi si è eventualmente reso responsabile di comportamenti antisindacali in occasione dello sciopero odierno, mentre ci si chiede quanto i genitori di quelle scuole erano consapevoli della carenza o assenza di vigilanza sui loro figli».
La scuola maremmana era presente alla manifestazione di Roma, dove cinquemila docenti ed ATA, con una significativa presenza studentesca, hanno portato la protesta della scuola pubblica prima sotto le finestre della ministra Fedeli e poi si sono diretti verso il Parlamento, chiudendo il corteo al Pantheon». Concludono i Cobas.