GROSSETO – Aveva posizionati lacci e trappole sulla recinzione della propria attività, per catturare cinghiali, istrici, ricci e uccelli. Per questo le guardie zoofile-ambientali della Lac e Gav della provincia si sono appostate dopo una segnalazione, nella campagna di Grosseto, vicino ad una rete di recinzione.
Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della polizia provinciale di Grosseto che ha provveduto a sequestrare tutto il materiale illecito. L’uomo è stato denunciato per esercizio di caccia in periodo di chiusura nonché per l’uso di mezzi vietati per l’attività venatoria.
«In questo periodo sono stati rafforzati i controlli da parte delle guardie della LAC – afferma Raimondo Silveri, direttore nazionale Lac -, per prevenire l’uccisione di animali con metodi cruenti e non selettivi, nei lacci e trappole infatti rimangono animali di tutte le specie e muoiono dopo ore e ore di sofferenze per dissanguamento o soffocamento».