FOLLONICA – Emozioni e lettura: riconoscere e gestire il mondo delle emozioni è una tappa fondamentale della crescita di ogni bambino ed i libri aiutano in questo compito.
Un invito allettante che le classi terze della scuola primaria Don Milani dell’ Istituto Comprensivo Leopoldo II di Lorena non si sono lasciate sfuggire ma hanno colto al volo. Per questo motivo hanno partecipato all’ edizione 2017 della Reading Week dal 1 al 10 marzo, in linea con il progetto di plesso ‘Tu chiamale se vuoi emozioni’, arricchito con un percorso specifico delle classi dal titolo ‘Green me: le emozioni della natura, la natura della emozioni”. Capire e gestire i propri stati emozionali non è facile a nessuna età, ma è necessario imparare fin da piccoli, per essere pronti a vivere nel migliore dei modi la propria vita.
Crescendo le emozioni si ramificano, diventano complesse e difficilmente classificabili, mutando talvolta in sensazioni incerte, ed ecco che parlare di emozioni, anche a scuola, può aiutare i bambini a conoscere e meglio gestire la gioia, la paura, la gelosia, l’ansia e soprattutto la rabbia che sappiamo essere sia distruttiva che costruttiva e quindi dobbiamo imparare a gestirla, a farla rimpicciolire fino a rinchiuderla in una minuscola scatolina. I libri aiutano a conoscere le caratteristiche delle emozioni, a dare loro un nome ed indagano i sentimenti accostando parole, stati d’animo ed illustrazioni che possono guidare i piccoli lettori a riconoscere, accettare e vivere i propri stati emotivi con maggiore consapevolezza.
E siccome leggere fa bene a tutti, arricchisce chiunque, grandi e piccini senza distinzione, le insegnanti delle due classi terze hanno deciso di seguire un modello già sperimentato oltre confine, specie in Inghilterra, invitando anche i genitori a partecipare al più specifico Reading Cafè, dove sono state svolte attività di promozione alla lettura addolcendosi lo spirito anche con un buon caffè e golosi cioccolatini per tutti. Perché per i ragazzi è importante avvertire che scuola e famiglia collaborano simultaneamente alla loro formazione in un percorso concertato, finalizzato alla migliore didattica possibile da offrire. E a tal proposito, non si è tirata indietro nemmeno la direttrice della civica Pinacoteca, Miria Magnolfi che ha accolto la richiesta di collaborazione delle insegnanti e con loro ha da tempo programmato le azioni di questa iniziativa, acquistando anche una ricca bibliografia dedicata all’evento. I primi incontri si sono svolti nei locali della Biblioteca della Ghisa all’inizio della scorsa settimana, anche in occasione del World Book Day – 2 marzo 2017 – festeggiato nelle scuole di oltre 100 paesi del mondo. A Follonica gli studenti, accompagnati anche da alcuni genitori per il Reading Cafe’, sono stati accolti dalla Direttrice stessa, intrattenuti ed invitati a scegliere libri incentrati sulle emozioni, dando inizio al progetto con le prime attività dedicate alla promozione della letteratura infantile ed ai suoi infiniti vantaggi. Per concludere, venerdì 10, a letture ormai ultimate, i piccoli studenti sono tornati in Biblioteca Comunale per l’intera mattinata e sono saliti sul palco dove ciascuno di loro ha presentato un brano scelto personalmente, raccontando ai presenti i motivi della preferenza. Per divertirsi ed insegnare l’importanza dell’ufficialità da dare agli eventi speciali, anche se in forma giocosa, i bimbi hanno indossato abiti eleganti e dato vita ad un semplice flash mob che, nel silenzio del luogo deputato alla lettura, ha divertito i presenti e invitato tutti a leggere di più perché:“…i libri sono ali che aiutano a volare, i libri sono vele che fanno navigare, i libri sono inviti a straordinari viaggi…”così come hanno cantato tutti e cinquanta i bambini snodandosi in una lunga fila itinerante tra le sale della Biblioteca.
Per non lasciare nulla al caso, in occasione delle diverse date, insegnanti, genitori e bambini si sono spostati dalla scuola di via Varsavia alla biblioteca con il Pedibus, cioè in fila, tutti a piedi ed afferrando saldamente la loro corda colorata, esponendo tanto di cartellone per informare tutti quelli che li vedevano transitare del perché del loro spostamento, nel rispetto delle buone pratiche ambientali e salutiste. Perché tutti quanti dirigenti, insegnanti e genitori hanno un unico obiettivo didattico che va ben oltre la sola educazione: formare cittadini consapevoli, responsabili ed amanti della lettura.