SCARLINO – “In questi giorni apprendiamo che un settore delicato come quello del trasporto scolastico è stato affidato dal Comune all’ennesima ditta non locale, in questo caso del Sud Italia”. Lo scrive il coordinamento di Forza Italia di Scarlino.
“Un affidamento – aggiunge Forza Italia – che arriva dopo l’assegnazione della gestione dei parcheggi a mare a una ditta del sud Italia, tutt’oggi in parte inadempiente rispetto agli obblighi previsti dal bando di assegnazione e già a suo tempo definita dal vicesindaco Stefanelli “complicata”. E dopo l’affidamento dei lavori di ristrutturazione del fabbricato in località Ponte alle Catene a una ditta dell’aretino poi fallita, per cui si è reso necessario un secondo affidamento per il completamento dei lavori”.
“E ancora, dopo il rilascio delle licenze Ncc (noleggio con conducente), che avrebbero dovuto fornire un servizio nel nostro Comune e invece sono finite a Roma, tanto che l’attuale amministrazione, soltanto dopo la segnalazione dell’opposizione, le ha dovute ritirare senza ancora riassegnarle. Ma il punto non è Nord o Sud Italia: vorremmo capire per quali ragioni, nonostante i vincoli di legge relativi ai bandi di gara, le assegnazioni vengono affidate anche ad imprese definite dalla stessa amministrazione “complicate”, a discapito magari di aziende locali. E’ vero che oggi la normativa permette una più ampia partecipazione, ma avere per referenti aziende del territorio, oltre a creare nuove opportunità di impiego per i residenti, porterebbe maggiori garanzie anche dopo i lavori: basti pensare alla pronta reperibilità per interventi urgenti o di manutenzione, qualora si rendessero necessari”.
“Sarebbe comunque auspicabile – conclude Forza Italia – una maggiore vigilanza da parte dell’amministrazione comunale in merito al rispetto degli obblighi stabiliti nei bandi. Nei suoi ultimi interventi il sindaco Marcello Stella ha parlato dell’impegno dell’amministrazione comunale nel cercare di salvare i posti di lavoro al porto: bene, che l’impegno sia lo stesso per portare e creare indotto nel nostro territorio, anche in altri settori e per tutte le aziende locali.