GROSSETO – Lei, Daiana Cecconi, l’aveva detto: “Vincerà Valerio, perché è il più bravo e il suo entusiasmo è contagioso”. La protagonista di Masterchef 2 ha avuto ragione e la sesta edizione del cooking show ha incoronato il vincitore più atteso e più bravo. Non senza momenti di suspence.
“Quando sembrava che fosse stato eliminato ho fatto un urlo – racconta Daiana – mi sono detta ‘No, non è possibile. Smetto di guardare Masterchef’. Ho avuto paura. Poi invece c’è stato questo colpo di scena ed è stato giusto così”.
Ai profani Valerio è sembrato onestamente di un altro pianeta.
“Sì, Valerio è di un’altra categoria e in finale lo ha dimostrato. E’ troppo avanti per l’età che ha, io me ne sono accorta quando si è presentato ai giudici con quella primavera di mare. Stavo chattando con un’amica e le dissi: ‘Voglio mangiare questo piatto’. Conosce le materie prime in maniera eccezionale per l’età che ha. Mi ha fatto tenerezza quando ha detto al babbo che se vinceva Masterchef voleva comprare un sonificatore”.
Cosa è un sonicatore?
“Io onestamente non l’ho mai usato. E’ un dispositivo medico a ultrasuoni e che adesso viene utilizzato anche per un certo tipo di cucina. Che un ragazzo di 18 anni pensi a questo durante una finale di un programma dice tutto. Sono certa che farà strada. Masterchef gli sta stretto. Diventerà un grande chef, merita una cucina stellata”.
Un bilancio di questo Masterchef?
“Sono felice che sia andata così. Valerio è particolarmente simpatico, ci ho parlato durante una sua diretta Facebook e si ricordava di me. Mi piaceva molto Margherita, che infatti è arrivata quarta. Peccato per Giulia, ma resto convinta che anche lei è molto brava. Il mio pronostico era Valerio primo, poi Cristina e Gloria, e credo che sarebbe andata così se la finale non fosse stata a tre”.
Le è piaciuto questo colpo di scena?
“Molto. Credo che Endemol abbia trovato il modo di inserire delle novità importanti rispetto a Magnolia e i risultati si sono visti. All’inizio ci sono stati un po’ troppi teatrini, poi con meno cuochi rimasti la situazione è migliorata ed è stato dato più spazio ai concorrenti”.
Si sono viste tante lacrime. Ci può dire se tutti questi pianti sono veri oppure no?
“Sono veri. Dovete capire che tutto è molto amplificato quando vivi in costante competizione con altre persone, ma queste persone diventano anche la tua famiglia. Possono nascere amicizie sincere. Quando Valerio ha pianto per l’uscita di Michele mi si è stretto il cuore, mi ha ricordato quando uscì Suyenne, stavo davvero male. Chi non vive quei momenti mi rendo conto non possa capirlo”.
Vivete sempre insieme, fuori dal programma?
“Abitiamo in un residence. Ognuno ha la sua stanza e ogni giorno rientriamo dopo lunghe riprese. Ovviamente è normale che si creino dei gruppi e il rapporto continui con le persone a cui ti leghi maggiormente. Questo va avanti per tre mesi se arrivi in fondo”.
Come sarà Masterchef 7 senza Cracco?
“Io penso che andrà bene, Cannavacciuolo prenderà definitivamente il suo posto e non ci sarà neanche bisogno di sostituirlo”.
Daiana chi aveva un rapporto migliore?
“Ho sempre cercato di conquistare Barbieri, perché pensavo la sua cucina fosse più simile alla mia. Ma credo che Cracco sia stato l’unico ad avermi davvero capita”.