GROSSETO – Dal 12 al 18 marzo ricorre la settimana mondiale del glaucoma, una patologia dell’occhio che l’Organizzazione mondiale della sanità ha definito il “ladro della vista” e di cui soffrono 55 milioni di persone nel mondo, almeno 1 milione in Italia.
In questa occasione, l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità – IAPB Italia onlus, in collaborazione con le sezioni locali dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (UICI) promuove, in tutta Italia, una campagna sociale con gazebo informativi, visite e chek-up gratuiti, coinvolgendo le aziende sanitarie.
Anche a Grosseto la UICI locale e la Asl hanno organizzato iniziative di informazione e prevenzione rivolte a tutti i cittadini. La diagnosi precoce del glaucoma, infatti, permette di intervenire in tempo, evitando danni all’occhio che, se trascurati, possono portare alla cecità.
In particolare, la Asl, nell’ambito delle iniziative messe a punto nell’Area omogenea di oculistica su tutto il territorio aziendale, a Grosseto ha previsto visite ambulatoriali gratuite per lo screening del glaucoma il 16 e il 17 marzo, prenotabili telefonando al CUP a partire da martedì 14 marzo, alle 14. Le visite sono riservate alle persone che hanno compiuto 40 anni.
La UICI, nel pomeriggio del 13 e 14 marzo, ha organizzato visite gratuite per il controllo della pressione oculare con gli oculisti della Asl, che verranno effettuate in un ambulatorio messo a disposizione dalla farmacia comunale al numero 47 di via dei Mille.
Per tutta la giornata di giovedì 16 marzo, invece, verrà allestito un gazebo davanti alla sede dell’associazione, in via dei Mille 29-31, per la distribuzione di opuscoli e materiale informativo messo a disposizione dalla IAPB.
Il glaucoma è una malattia che colpisce il nervo ottico. Nella maggior parte dei casi è dovuta a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista, di solito accompagnati dalla riduzione del campo visivo e da alterazioni della papilla ottica.
“Una semplice visita oculistica – spiegano gli specialisti dell’ospedale di Grosseto – consente di diagnosticare il glaucoma in fase iniziale e di adottare le terapie farmacologiche per contrastarne gli effetti.
È importante, quindi, effettuare regolarmente un controllo oculistico, soprattutto in presenza di fattori di rischio. L’età, ad esempio, dato che la frequenza del glaucoma aumenta progressivamente con l’invecchiamento. Dopo i 40 anni, è buona norma sottoporsi a un controllo oculistico che comprenda la misurazione della pressione oculare. Tra i fattori di rischio ci sono anche i precedenti familiari, per cui chi ha un familiare affetto da glaucoma deve fare frequenti controlli, in quanto questa malattia presenta forti caratteri di ereditarietà “.