FOLLONICA – Il 2017 non è iniziato nel migliore dei modi e per il settore del commercio si registra, a Follonica, un rallentamento dei consumi. I primi due mesi dunque non sono andati secondo le aspettative, ma la situazione è più complessa di quanto sembri. Come ha spiegato il direttore di Confcommercio Gabriella Orlando infatti «ci sono dati discordanti, da settore a settore e da azienda ad azienda».
«Questo significa – ha aggiunto Orlando – che non è tutta colpa della crisi e che quando si è in grado di mettere sul mercato un’offerta adeguata allora i consumi ci sono».
L’occasione per parlare dell’andamento del commercio da una parte e del turismo dall’altra si è presentata nell’ambito della conferenza stampa di presentazione della sesta edizione di Piazze d’Europa a Follonica. Un modo per parlare in generale del settore con un’attenzione particolare all’economia del Golfo.
«Rispetto al resto della provincia – ha spiegato Orlando – devo dire che Follonica mostra una capacità di reazione migliore. Qui le aziende sono più dinamiche. Follonica è un esempio di come si possa reagire alla crisi, anche perché la tendenza dell’economia non è uniforme in tutta la Maremma. Ci sono territori che soffrono di più e altri che reagiscono più velocemente».
Tempi di reazione e capacità di adattamento di esercizi commerciali, ristoranti e attività ricettive a volte però non possono bastare. E per questo l’amministrazione comunale sta lavorando ad iniziative che possano valorizzare il potenziale economico della città. «Stiamo lavorando ad un progetto – ha confermato l’assessore alle attività produttive Massimo Baldi – per la promozione del territorio e dello sviluppo economico». Il progetto sarà completato e reso pubblico a breve.