GROSSETO – È Vera Bartalucci, già presidente dell’Auser Volontariato di Ribolla, la nuova presidente dell’Auser territoriale di Grosseto. Così ha votato il Comitato direttivo provinciale, riunitosi seduta stante dopo essere stato eletto nel corso del congresso che si è tenuto lo scorso 24 febbraio al Centro Sociale Auser I Tre Saggi di Follonica.
La nuova presidente prende il posto di Paolo Tinacci, il cui mandato era in scadenza e che ha ricoperto tale carica per oltre dieci anni. Nell’augurare buon lavoro alla nuova Presidente, il Comitato direttivo ha sentitamente ringraziato Paolo Tinacci per il contributo e la dedizione profusa verso l’associazione, elementi fondamentali per la crescita e la diffusione dell’Auser nella provincia di Grosseto.
Il nuovo Comitato direttivo, come sempre nel rispetto delle quote di genere, è formato da 25 componenti: oltre alla nuova Presidente è composto da Mauro Brazzini, Paolo Tinacci, Andrea Bartalucci, Marzia Prando, Renzo Franchi, Carlo Pellegrini, Vera Tamburelli, Vasco Sammicheli, Roberta Murgia, Aldo Meloni, Loria Picci, Tina Marini, Carla Burgassi, Ermanno Cappellini, Francesca Comparini, Moreno Moscatelli, Alberto Stacchini, Flaminia Filosi, Vulvo Arrigoni, Stefania Grassini, Mauro Fidanza, Morena Cinelli, Giancarlo Perotti e Lorenzo Centenari.
In occasione del congresso del 24 febbraio è stato anche presentato il “Codice Etico”, che si aggiunge alla carta dei valori, e definisce gli impegni che l’Associazione intende rispettare nei confronti dei soci, delle persone che usufruiscono dei suoi servizi, dei propri interlocutori, e rappresenta la comune base di orientamento e condivisione per lo svolgimento di tutte le attività dell’associazione, la cui osservanza da parte delle sue strutture, dei volontari, dei soci, del gruppo dirigente e dei dipendenti, ciascuno nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, è di importanza fondamentale per l’efficienza, la trasparenza, l’affidabilità e la reputazione della stessa associazione. L’Auser è oggi una realtà importante, profondamente legata e capillarmente diffusa nel territorio, con oltre 6.000 soci, 8 associazioni di volontariato e 6 centri sociali, e con un grande bacino di volontari e collaboratori.
Ogni giorno, forte dei valori di solidarietà e giustizia sociale, l’Auser ha assunto un ruolo chiave nell’assistenza alle persone, soprattutto anziane, grazie alle attività di trasporto sociale e assistenza domiciliare, senza mai tralasciare coloro i quali versano in particolari difficoltà socio-economiche, motorie e sanitarie. L’obiettivo è quello di ricostituire una coesione sociale all’interno della comunità, partendo dalle persone anziane, soprattutto sole, cercando di migliorare la qualità della loro vita quotidiana, e, contemporaneamente, rivolgersi anche ai giovani, specie in un momento storico quale quello in cui viviamo, caratterizzato da una forte insicurezza sociale a cui le istituzioni locali, spesso, non sono in grado di rispondere. Ecco che allora l’intervento di una realtà associativa come quella dell’Auser diventa fondamentale, acquisisce ancor più valore quell’impegno che quotidianamente impieghiamo nel creare e condividere, in campo culturale, ricreativo e solidale, quei momenti di socialità, incontro e assistenza, che da sempre rappresentano il fine principale e lo scopo ultimo delle nostre azioni e della nostra attività.