GROSSETO – Prova di grande carattere per Cristiana Artuso, rientrata da poco alle gare dopo due anni di infortuni.
La maremmana infatti domenica ha preso parte ai campionati italiani master a Marina di Ugento, come tappa di riavvicinamento alle gare, chiudendo con un bronzo di categoria. “Arrivando da due ori europei e uno mondiale di categoria nei cross può suonare un po’ strano come risultato però posso dire di aver dato veramente tutto e anche di più – afferma Artuso – Ammetto che ho sofferto quasi fin dall’inizio sia fisicamente che mentalmente però ho tenuto duro fino in fondo. E visto il periodo non posso che essere soddisfatta”.
La gara di 4 chilometri si snodava su un percorso apparentemente piatto ma molto tecnico e insidioso. Al via c’erano 65 atlete delle categorie w35 e w40 tra cui la mezzofondista azzurra Emma Quaglia che ha subito vivacizzato il ritmo dalle prime battute. Dopo un avvio in scia della testa della gara , la Artuso, ha sfilato gradatamente cercando di restare nelle prime posizioni e chiudendo 5 assoluta e terza ( w35) nella sua categoria con il tempo di 14′ 59″.
“Ringrazio chi mi segue in tutto ciò che riguarda la fisioterapia, Davide Ferrini in primis, Marcello Cannatella, Alberto Donato – afferma Artuso – La Fattoria la Principina che mi accoglie per le sedute in acqua e riabilitazione e tutti coloro che mi sono accanto e credono in me”.
Alla stessa manifestazione hanno partecipato due atleti della società Track and field: Daddi m55 giunto 14esimo nella categoria m55 e Pellegrini 15esimo nella m65.