FOLLONICA – Si è svolto a Follonica pochi giorni fa il secondo congresso della Femca Siena-Grosseto, la categoria dei comparti chimico, moda ed energia della CISL.
È stato eletto il nuovo segretario generale Gian Luca Fè, in precedenza segretario generale della Fim Cisl Siena Grosseto, al posto di Fabio Della Spora, il quale ha terminato il mandato per raggiungimento dei requisiti pensionistici- e la nuova Segreteria composta oltre da Emanuele Cascioli,dipendente di Huntsman Tioxide e Gianni Moretti dipendente della GSK.
La Femca Cisl continuerà nell’impegno già intrapreso negli anni scorso con un Gruppo dirigente rinnovato e mantenendo alta l’attenzione su tante realtà territoriali che semplificando si possono così riassumere: la zona di Siena con la grande concentrazione di numerose aziende chimico-farmaceutiche; la zona di Grosseto con l’importante polo chimico di Scarlino; la zona dell’amiata con numerose aziende di pelletteria di alta moda.
Gian Luca Fè si è detto «molto preoccupato per la situazione del lavoro nel territorio maremmano che ha visto negli ultimi anni un calo di occupazione di proporzioni epiche, frutto di politiche industriali sbagliate e del sempre maggiore costo del lavoro, vedi la crisi occupazionale di ”mostri sacri” come la Coop e le acciaierie di Piombino, e se non riusciremo a tutelare le Aziende che danno lavoro, di questo passo nella nostra zona non resterà che emigrare, dato che con un mese di turismo all’anno non si può campare tutti».
Per questo la Femca sarà come sempre «in prima linea per la tutela del lavoro e dell’occupazione e per un Industria che abbia rispetto per l’ambiente, soprattutto nel polo chimico di Scarlino, uno dei pochi siti rimasti nelle nostre zone dove si continua ad investire, dare lavoro sicuro e soprattutto ad assumere personale, e dove due tra le maggiori Aziende del nostro territorio, Huntsman Tioxide e Nuova Solmine negli ultimi anni hanno fatto importanti investimenti mirati a ridurre le emissioni ambientali, non per ultimo l’importante investimento anche in termini economici, effettuato in Tioxide per l’abbattimento dell H2S, ed ora entrambe le aziende sono ben al di sotto dei limiti previsti dalle normative di legge, che già erano ampiamente rispettati».
«Per quanto riguarda la problematica inerente al riutilizzo dei gessi Tioxide – prosegue la Femca Cisl -, per la maggior parte utilizzati per il ripristino ambientale di cave dismesse, venduti ai cementifici e utilizzati anche con la loro denominazione commerciale di AGRIGESS, registrato come fertilizzante presso il Ministero delle Politiche Agricole, ci aspettiamo che sia trovata la giusta collocazione, considerato il fatto che con il nuovo art. 298bis del 152/06, il Legislatore si è espresso favorevolmente all’utilizzo di questo rifiuto per attività di ripristino ambientale naturalmente nel rispetto di determinati vincoli analitici».