PRINCIPINA TERRA – Ventilatori, giacche e scarpe ancora con etichetta e antitaccheggio, computer, tablet, una macchina fotografica… sono solo alcuni degli oggetti trovati in casa di tre tunisini a Principina Mare. Le indagini, portate avanti dai carabinieri della stazione di Marina di Grosseto, hanno portato a scoprire un piccolo bazar della roba rubata.
Nella casa, in cui vivevano i tre tunisini, dai 33 ai 40 anni, uno in Italia regolarmente (colui che aveva affittato l’appartamento) e due fratelli irregolari sul territorio nazionale. Gran parte degli oggetti rinvenuti nella casa non hanno ancora un proprietario.
I tre, tutti pregiudicati, sono stati trasferiti in caserma a Grosseto dove uno dei due fratelli, quello di 33 anni, ha spaccato con la testa il vetro di una delle finestre. Nella casa i carabinieri hanno anche rinvenuto e sequestrato quattro grammi di cocaina, un bilancino di precisione e un coltello appuntito. Chi, tra la roba sequestrata, vedesse qualcosa che gli è stato rubato può andare alla stazione di Marina dove si trova tutta la merce.