GROSSETO – Anche il coordinamento di Libera Grosseto parteciperà alla XXII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico. Quest’anno si svolgerà martedì 21 marzo 2017 a Locri, ma simultaneamente sarà celebrata in 4000 luoghi diffusi in ogni parte d’Italia e in alcune località dell’Europa e dell’America Latina. In Toscana, la giornata sarà a Prato e il coordinamento di Libera Grosseto già sta lavorando per organizzare un autobus che raggiunga il capoluogo toscano.
Il tema di quest’anno è “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza” e come avviene in gran parte d’Italia, la giornata, sarà preceduta, anche a Grosseto da una serie di appuntamenti che proseguiranno anche nei prossimi mesi.
Nei “100 passi prima e dopo il 21 marzo” a Grosseto ci saranno proiezioni, incontri e presentazioni di libri: perché la giornata della memoria in ricordo delle vittime di mafia non sia un evento fine a se stesso, ma la tappa di un impegno costante da alimentare ogni giorno dell’anno.
I documentari presentati nel breve ciclo riprendono il tema della giornata della memoria “Luoghi di speranza, testimoni di bellezza” perché ognuno dei lavori proposti ha in sé un segnale positivo che alimenta la speranza del riscatto e della legalità.
Si inizia giovedì 2 marzo alle 21 al circolo Khorakhané (via Ugo Bassi, 62 Grosseto) con la proiezione del documentario “Sono cosa nostra” di Simone Aleandri e Peppe Ruggiero che racconta un’Italia che combatte le mafie. Quotidianamente e in silenzio. Una marea di giovani, riuniti in associazioni e cooperative sociali, che gestiscono i beni confiscati alle mafie. Attraverso il loro lavoro quotidiano distruggono “il capitale sociale” della mafia e sottraggono ai boss lo strumento del consenso.
Mercoledì 8 marzo è la volta di “Ero Malerba” di Toni Trupia, vincitore di due premi al festival Visioni dal mondo e finalista ai Nastri d’argento.
Dopo il 21 marzo a Prato, si torna a Grosseto giovedì 23 marzo con la presentazione del libro “Comprati e venduti. Storie di giornalisti, editori, padrini e padroni” di Claudio Fava, un viaggio attraverso le vite dei giornalisti sotto il mirino della mafia, ma anche uno sguardo sul rapporto tra informazione e poteri criminali. Insieme all’autore ne parlerà il giornalista Marco Bigozzi.
Le iniziative sono promosse dal coordinamento di Libera Grosseto con Clorofilla film festival e Arci Khorakhané dove si svolgeranno tutte le attività alle ore 21 (ingresso soci Arci e associazioni confederate).
Per partecipare alla giornata del 21 marzo a Prato e avere informazioni è necessario mettersi in contatto con il coordinamento di Libera Grosseto inviando una mail a grosseto@libera.it oppure telefonando al numero 3484789968.