FOLLONICA – Nella cornice del successo riscosso complessivamente dalle final eight di Coppa Italia di hockey, non può non evidenziarsi la novità della final four di hockey femminile.
L’occasione è stata perfetta per dare luce a questa disciplina, oltre che per riflettere sulle problematiche che la donna sportiva incontra nello svolgimento della propria attività. Con grande entusiasmo le giovani giocatrici si sono fatte testimonial della campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere, ed hanno giocato tutte con la fascia lilla (colore dell’Olympia de Gouges) al braccio e con i braccialettini con lo slogan “Ok: in rete contro la violenza”.
La circostanza è stata propizia anche per riflettere sui problemi che attualmente le donne incontrano nel mondo dello sport e sulla concomitante enorme valenza educativa di questo, in particolare per le ragazze e soprattutto come possibile forma di prevenzione contro la violenza. Ne hanno parlato al Magma domenica Lucia Ceccarelli del Coni, Francesca Fusco e Marina Capone del Centro Antiviolenza, moderate da Sabrina Gaglianone, presidente dell’associazione.
A fine torneo una commissione ha indicato la giocatrice più rappresentativa, e il primo premio Olympia De Gouges è andato alla portiera del Breganze (squadra che si è anche aggiudicata la Coppa Italia) Cracco Alice. Follonica dunque è stata davvero una grande festa per l’hockey femminile italiano e occasione di riflessione su tutte le donne.