GROSSETO – Una delle principali ricchezze sportive della città rischia di morire. Fare Grosseto interviene su quanto sta accadendo alla maggiore realtà calcistica della città, esprimendo rammarico per un epilogo che sembra ormai scontato in una stagione da dimenticare per i colori biancorossi. «Una situazione assurda con un susseguirsi di notizie allarmanti riguardo allo stato della FC Grosseto che dovrebbe rappresentare, e portare in giro per l’Italia, il nome della nostra città». Invece la stagione sportiva sta prendendo una piega che va in direzione opposta, con il nome della città esposto a continue brutte figure.
«Nella giornata appena trascorsa si è decisamente toccato il fondo, con la squadra che non è riuscita a scendere in campo – precisano da Fare Grosseto –, è davvero troppo». Il ricordo inevitabilmente va a qualche anno fa, quando il Grifone militava in Serie B: «Non occorre ritornare a quei fasti – spiegano da Fare Grosseto -, anche se sarebbe auspicabile per lo sport, l’economia e il turismo del nostro territorio. Crediamo tuttavia che alla squadra cittadina debba essere messa in condizione di disputare un decoroso campionato nelle serie più consone al blasone dei biancorossi. Occorrono soluzioni urgenti e tutti se ne debbono far carico, nessuno può rimanere impassibile». Per questo motivo Fare Grosseto chiede agli amministratori locali e ai dirigenti della Federazione calcio di scendere in campo per mediare e trovare possibili soluzioni.
«Pensiamo che una ripartenza sia possibile – concludono -, ma solo coinvolgendo l’imprenditoria e le associazioni calcistiche locali. Oggi purtroppo non sono facilmente reperibili dei magnati pronti a investire. Proprio per questo occorre costruire un progetto solido che garantisca certezze per il calcio grossetano, le associazioni della provincia devono diventare le protagoniste e prendere consapevolezza che solo condividendo e collaborando si potranno raggiungere importanti risultati».