GROSSETO – Si è svolto oggi nella sede dell’impianto di Futura un incontro con i rappresentanti delle Associazioni Agricole della Provincia di Grosseto per presentare le caratteristiche e le modalità di acquisizione dell’ammendante compostato misto prodotto all’impianto.
Presenti all’incontro, presieduto dall’Amministratore Delegato di Futura SpA, Luca Galimberti, il Presidente e Direttore della Cia, rispettivamente Enrico Rabazzi e Angelo Siveri, il Presidente e Direttore di Coldiretti, rispettivamente Marco Bruni e Andrea Renna, e Marco Volpi in rappresentanza di Confagricoltura.
L’incontro è stato l’occasione per far conoscere l’impianto, le linee di produzione di compost e le modalità con le quali è possibile acquisire il prodotto ai rappresentanti presenti, che hanno accolto con molto favore l’invito e suggerito le modalità tecniche per ottimizzarne l’utilizzo in agricoltura.
All’impianto Futura srl, socio del CIC (Consorzio Italiano Compostatori) viene prodotto compost di qualità dalla frazione organica dei rifiuti, raccolta in maniera differenziata nel territorio grossetano.
Il compost, certificato, ottenuto da scarti organici selezionati alla fonte è un ottimo fertilizzante che può essere utilizzato come ammendante in orticoltura, frutticoltura, coltivazioni industriali, florovivaismo, realizzazioni di aree a verde pubblico e di interesse naturalistico.
Ma oltre agli impieghi nell’agricoltura convenzionale, il compost, se possiede requisiti di qualità, può essere commercializzato anche come prodotto “consentito in agricoltura biologica”.
Per questo Futura ha già iniziato le pratiche per l’acquisizione del Marchio di Qualità CIC e presto, dunque il compost prodotto alle Strillaie potrà essere utilizzato dalle aziende che coltivano secondo i principi dell’agricoltura biologica.