FOLLONICA – «Stiamo cercando di capire cosa sia successo prima e dopo l’ormai famoso video girato nel retro della Lidl». L’avvocato Franco Ciullini, che assiste uno dei due giovani coinvolti nella vicenda delle due rom rinchiuse dentro al gabbiotto della merce fallata, ancora non si sbilancia. Oggi si è incontrato anche con la collega, Francesca Fusco, che assiste l’altro dipendente.
«Faremo alcune indagini, anche per capire quali erano gli adempimenti e le direttive per i dipendenti. E cosa dovevano fare per non farsi portar via la merce non solo in negozio ma anche da lì, che comunque è un’area privata». Continua l’avvocato.
«Questo – ci tiene a sottolineare l’avvocato Ciullini – non è un caso di razzismo, ci tengo a dirlo perché questa vicenda non venga strumentalizzata. Anzi sarebbe giusto abbassare i toni sia per i giovani coinvolti che per tutelare le due donne rom». Intanto questa sera, proprio da davanti al Lidl, è prevista la diretta Tv di La7.