FOLLONICA – Quattro vittorie consecutive: il rione 167 ovest campi alti al mare non ferma la sua corsa e per il quarto anno porta a casa il premio più ambito, quello per il miglior carro del carnevale follonichese. particolarmente importante visto che si tratta del carro del cinquantennale.
«Quattro vittorie di seguito e grande soddisfazione è inutile negarlo – afferma il presidente Genesio Sassara -, forse questo anno la gara è stata più sentita perché gli altri rioni hanno messo nel circuito ottimi carri quindi la proclamazione non è era cosi’ scontata. Se con la Dea , con il carro del 2014 c’era la speranza di vincere, con la balena e l’ultimo canto nel 2015 era una conferma, con i sopravvissuti nel 2016 era quasi annunciata la vittoria, questa di questo anno, la nostra signora Italia, anche se ci speravamo, è stata la vittoria che più ci ha sorpreso, perché è stato un testa a testa con il carro della Chiesa, a cui facciamo i nostri complimenti».
«Anche se può sembrare che sia stato un lavoro minore degli scorsi anni, in realtà, come tutti i carri, la preparazione è stata importante anche quest’anno: un po’ più leggero come impatto visivo rispetto agli anni scorsi, ma non per questo meno laborioso, anzi proprio la cura del dettaglio, dell’espressività del volto dell’Italia e del tema politico e sociale trattato possono essere stati i nostri punti di forza per vincere anche la cinquantesima edizione». Sottolinea Sassara.
«Come presidente è scontato il mio ringraziamento a tutto il mio rione, a cominciare dal nostro bozzettista David Salvadori, che è un artista in questo campo e ce lo teniamo ben stretto, è un ragazzo che davvero sa esprimere su carta ciò che vuole vedere realizzato poi nel circuito, al nostro capo Alearco Canalini, un vero signore del carnevale, tutti dipendiamo da lui per la costruzione con i suoi consigli sul lavoro, il mio braccio destro Vincenzo Cantarella e tutti gli altri che non posso elencare ma loro sanno chi sono e soprattutto alle nuove entrate che ci hanno supportato in tutti questi mesi, anche nei giorni di intenso freddo il lavoro non si è mai fermato. Perché va sottolineato questo e ci tengo: la lavorazione di un carro viene iniziata verso settembre con il ritrovo ai capannoni quasi giornaliero, e soprattutto con un aspetto economico e lavorativo non indifferente…»
«Il mio ringraziamento speciale alle mie donne: Francesca Assenza, che questo anno aveva il compito di gestire e curare l’immagine della reginetta, e credo di aver fatto la giusta scelta visto la vittoria di Benedetta Taddei, una reginetta straordinaria che ha saputo con la sua gioia ammaliare la giuria, con un vestito perfetto studiato apposta per lei da Miria Maestrini e Rita Cianchi e truccata e pettinata da Sabrina Panerati. Grazie a Cristina Burgassi responsabile della mascherata che ha curato l’immagine della sfilata con costumi davvero particolari e simpatici, assieme alle sue assistenti Giuliana Pagliai e Liviana Leoni, e poi Paola Viligiardi, Ornella Panucci, Giovanna Cuglietta, Moira Corsi, Nadia Bettini e tutte le altre, oltre a Linda Maestrini e Alessandra Pansera che bellissime e bravissime riescono a far ballare le ragazze sul carro con coreografie perfette e coordinate. Una famiglia questa del nostro rione, formata da tante famiglie a cui tengo in modo particolare e che mi hanno dato ancora l’opportunità di alzare in cielo la coppa! Grazie rione 167 ovest e campi alti a mare – conclude Sassara -, sono davvero un presidente fortunato!»