GROSSETO – La nuova proposta di legge della Giunta regionale prevede che per entrare nelle scuole materne e negli asili i bambini debbano aver fatto le vaccinazioni obbligatorie. Una decisione che ha messo in allarme molti genitori che hanno deciso di organizzare un incontro per sabato 25 febbraio, alle 16, presso la sala della circoscrizione Gorarella.
«Lo scorso 24 gennaio la Giunta regionale toscana ha approvato una proposta di legge che impone l’obbligo di 13 vaccini per inserire i bambini agli asili nido, scuola materna e servizi integrativi per la prima infanzia (spazio gioco, centri per bambini, servizi educativi). La proposta, se approvata dal consiglio regionale, richiederà ai nostri figli di essere sottoposti a 13 vaccinazioni oppure verranno esclusi da asili nido e materne».
«Una legge del genere è ingiustificata vista l’assenza di situazioni epidemiche e non deve essere approvata nel silenzio totale – proseguono i genitori che affermano – siamo preoccupati per la salute dei nostri figli, non siamo contro i vaccini, ma siamo contro una legge fondata sul ricatto e sull’imposizione, che escluda i bambini da strutture fondamentali per un corretto percorso scolastico».
«Chiediamo – affermano le mamme e i babbi – informazioni da parte della Asl e dei nostri medici su un tema così importante. I vaccini sono farmaci e come tali hanno rischi e possono avere conseguenze anche gravi: chiediamo che ogni genitore, adeguatamente informato, abbia la libertà di vaccinare, la libertà di personalizzare, con l’aiuto del medico, il calendario di vaccinare e la libertà di rimandare».
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