FOLLONICA – Il sindaco e assessore all’Urbanistica, Andrea Benini, ha presentato un provvedimento per rivedere la superficie minima degli alloggi producendo una variante al regolamento urbanistico. Il provvedimento discusso in commissione, è stato inserito all’ordine del giorno del Consiglio comunale di giovedì 23 febbraio.
“Lo scopo complessivo della variante proposta – dice il sindaco Benini – è quello di facilitare gli interventi di ristrutturazione, superando alcune contraddizioni ed imprecisioni e adeguando le norme allo stato reale della città urbanizzata. Tra le varie novità, ad esempio, la questione delle distanze tra edifici, quelle riferite al fronte strada, rendendo decisamente possibili gli ampliamenti che, pur previsti dal RUC, erano di fatto limitati”.
“Un’altra novità importante – continua Benini – riguarda il rispetto di alcuni standard: laddove questi non possano essere soddisfatti (quindi impedendo la ristrutturazione), verranno “monetizzati” affinché il Comune possa realizzarli nel contesto più generale. Infine, la superficie minima degli alloggi (nuovi, da recuperare o ristrutturare) è abbassata a quella prevista della norma nazionale, cioè 38 mq di superficie utile abitativa, rispettando il dimensionamento minimo delle stanze (camera, cucina, ecc.)”.
La scelta, condivisa tra maggioranza ed opposizione, prende atto delle nuove situazioni familiari, delle difficoltà a gestire appartamenti ampi, cerca di promuovere l’attività dell’edilizia senza occupare, necessariamente, nuove aree.
“Complessivamente, il provvedimento prosegue il percorso intrapreso dall’Amministrazione Comunale – conclude il sindaco Benini – per chiarire, semplificare e rendere più facilmente attuabili gli interventi edilizi sia di nuova edificazione, sia, soprattutto di recupero o ristrutturazione dell’esistente”.