FIRENZE – Ieri sera si è tenuta una riunione dei vertici regionali della Lega Nord Toscana. A tener banco l’analisi della situazione politica regionale.
“A 20 mesi dall’insediamento – spiega Manuel Vescovi, in qualità di Segretario della Lega Nord Toscana – Enrico Rossi e la sua maggioranza non hanno ancora approvato il programma di sviluppo regionale, il documento strategico, su base quinquennale, su cui dovrebbe essere incentrata l’azione del Governo regionale. Le azioni della maggioranza non hanno pertanto visione strategica e la scelta di Enrico Rossi di scendere nell’agone politico nazionale peggiora, se possibile, la situazione. Avendo fatto della Toscana un terreno di scontro politico, tutto interno al Pd, si sono trascurati i problemi della gente.”
“Il tasso di disoccupazione in Toscana per il terzo trimestre 2016 è in aumento rispetto allo stesso periodo del 2015, passando da 8,53% a 8,83%. La soglia di povertà relativa nel 2015 si attesta al 5%, mentre le famiglie toscane in condizione di povertà assoluta, sono passate dal 1,6 del periodo “pre-Rossi” al 3,3% attuale. Stiamo parlando di 54.000 nuclei familiari e 139.000 persone che non riescono ad acquistare beni e servizi essenziali. Tra il 2010 ed il 2014 gli sfratti eseguiti in Toscana sono aumentati di circa il 25%, quelli per morosità del 35%, con punte del 100% in tante realtà territoriali.”
“Si è approvata con la forza, senza dare la possibilità ai cittadini di esprimersi con un referendum – ricorda il Segretario del Carroccio –, una riforma sanitaria che anziché risolvere l’annosa questione delle liste di attesa ha rafforzato l’apparato burocratico in sanità, ha mortificato medici e personale infermieristico e depotenziato i presidi territoriali, allontanando i servizi sanitari dai territori periferici.”
“La gestione dei rifiuti è imbarazzante: nel Nord della Toscana non si è ancora individuato un gestore del servizio mentre la gestione nel Sud della regione è oggetto di indagini della Magistratura ed in tutto il territorio le tariffe per la raccolta dei rifiuti sono fra le più alte d’Italia, con percentuali di raccolta differenziata ampiamente sotto la media nazionale. Anche il servizio idrico si distingue in Toscana per essere il più caro in tutta Italia, nonostante la risorsa abbondi su tutto il territorio.”
“Sugli investimenti strategici quali il porto di Livorno – per citarne uno – la Regione ha dovuto incassare un giudizio negativo della Corte dei Conti europea e le principali vertenze sindacali non hanno trovato soluzione, se non nei proclami della campagna elettorale.”
“A 20 mesi dall’insediamento di Enrico Rossi – attacca il responsabile politico della Lega Nord Toscana – le uniche azioni su cui la maggioranza ha trovato unità d’intenti e si è distinto (in negativo!) sono state le azioni spot a favore di immigrati. Ultimo atto, solo in ordine di tempo, sono i posti alloggio e le borse di studio, concesse dall’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (ARDSU), che vedono negli immigrati e nei richiedenti asilo i primi a godere di questi servizi.”
“A noi non interessano le questioni interne al Partito Democratico, ma è evidente che la Toscana ha bisogno di un Presidente full-time e di una coesione politica che oggi, in un momento in cui c’è bisogno di avere idee chiare per fare scelte dirimenti, risulta grande assente. Noi abbiamo una visione chiara per la nostra Toscana – conclude Manuel Vescovi – che parte dalla realizzazione delle infrastrutture, passa per il rilancio del turismo, la valorizzazione della cultura e arriva fino all’implementazione di un nuovo modello sanitario e, più in generale, di una gestione più efficiente dei servizi. Anche alla luce del disimpegno di Enrico Rossi sulle questioni Toscane, chiediamo un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini della regione più bella d’Italia e non l’ennesimo atto politico: si dimetta.