CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Aveva posizionato nel bosco una gabbia-trappola con dentro mais e patate, per attirare gli istrici. Per questo motivo un bracconiere è stato denunciato per uso di mezzi vietati ed esercizio di caccia in periodo di divieto generale.
Le guardie zoofile-ambientali della LAC e una GAV della provincia di Grosseto hanno sorpreso questa mattina un cacciatore che, in bosco di Buriano, frazione del comune di Castiglione della Pescaia, «aveva collocato una gabbia trappola probabilmente per la cattura di istrici, viste le esche usate per attirarle (patate e mais)». Racconta direttore nazionale vigilanza LAC Raimondo Silveri.
La gabbia trappola è stata disattivata dalle guardie per impedire che gli animali ci rimanessero intrappolati. Gli agenti si sono appostati e hanno atteso per qualche ora (dalle 5 di questa mattina fino le 09.20 circa), sino a quando non si è avvicinato un uomo che ha nuovamente armato la trappola. Con se l’uomo aveva un secchio contenente del mais e una patata, stessa esca posizionata all’interno della gabbia.
Le guardie, uscite allo scoperto, hanno identificato l’uomo, risultato essere in regola con la licenza di caccia, ed hanno richiesto l’intervento della polizia provinciale di Grosseto, che, giunta sul posto, ha sequestrato la trappola e due lacci per la cattura di cinghiali che si trovavano a fianco.
Il cacciatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Grosseto.