GROSSETO – Una detrazione del 19 per cento sulle tariffe della mensa. È questa una possibilità che è stata introdotta dalla legge sulla “Buona scuola” e che a Grosseto rischia di non poter essere utilizzata. Il problema riguarda infatti la dichiarazione del pagamento dei bollettini che differisce da quella indicata dalla legge.
Per questo il consigliere comunale di Passione Grosseto, Rinaldo Carlicchi, ha presentato una mozione con la quale si chiede al sindaco e alla giunta di impegnarsi «affinché gli uffici predispongano l’attestazione di cui in premessa nei modi richiesti dalla normativa vigente, e la inviino al domicilio di tutti i cittadini che hanno usufruito del servizio a domanda individuale della mensa nell’anno 2016, con la prescrizione che tale operazione sia compiuta entro il mese di marzo 2017; ad adoperarsi affinché a tale intervento si provveda anche per le spese sostenute nel corso dell’anno 2017; ad adoperarsi affinché, fatti salvi i tempi tecnici necessari, i bollettini postali in oggetto siano tempestivamente modificati adeguandoli alla normativa vigente, di modo da essere immediatamente utilizzabili ai fini della fruizione della detrazione in parola, senza ulteriormente gravare gli uffici nella produzione delle attestazioni sostitutive».