MONTE ARGENTARIO – È tornato a casa e si trova agli arresti domiciliari Alberto Novembri, l’uomo di 70 anni arrestato due giorni fa, il 16 febbraio, per l’omicidio della moglie Eduige Anna Costanzo, 68 anni. Per l’uomo questa mattina si è svolto l’interrogatorio di garanzia, in carcere, per la convalida dell’arresto. Poi il Gip, Sergio Compagnucci, ha disposto gli arresti domiciliari.
L’interrogatorio ha permesso di chiarire alcuni aspetti legati all’omicidio (ricordiamo che l’uomo ha strangolato la moglie al termine di una lite, utilizzando il cavo della stampante). La coppia aveva avuto un alterco, così ha raccontato Novembri. Era già successo altre volte. E come le volte precedenti racconta l’avvocato dell’Uomo, Roberto Cerboni, «lui era uscito di casa per lasciare che la moglie si calmasse. Quando è rientrato invece la donna lo ha nuovamente aggredito e il marito ha perso la testa facendo quel che ha fatto».
L’uomo è apparso prostrato e «profondamente pentito. Vorrebbe abbracciare i propri figli e anche quelli della moglie, vorrebbe parlare loro». Il giudice ha disposto che possa ricevere le visite dei figli (ne ha tre) e anche quelle di un medico specialista. Il timore è che possa compiere un gesto estremo anche se Novembri ha affermato che «non lo farebbe mai per non dare un ulteriore dolore ai propri figli».
L’uomo è uscito dal carcere all’una di oggi pomeriggio, e si trova nella propria casa, che ovviamente non è la stessa con cui viveva con la moglie, a Porto Santo Stefano. La casa, che era di Anna Costanzo, è tutt’ora sotto sequestro.