GROSSETO – «Siamo pronti a costituirci parte civile» annuncia Gino Tornusciolo, consigliere comunale di CasaPound Italia a Grosseto e responsabile locale del movimento, che sottolinea: «Le responsabilità di questi atti sono da addossare anche a chi, in modo diretto e indiretto, fomenta odio nei confronti di CasaPound, Mi riferisco al Pd e al Movimento Cinque Stelle, all’Anpi, all’Arci, alla Cgil e, soprattutto, dovrebbe assumersi le responsabilità di ciò che dice e scrive il segretario del Silp, il sindacato dei poliziotti, Daniele Tissone. Lo sfido ad individuare, fra i 400 denunciati dei quali parla, una sola azione da parte nostra come quella accaduta stanotte».
Prima di quello sventato oggi, almeno altri tre attentati sono stati messi a segno nelle sedi toscane in poco più di un anno, l’ultimo dei quali, l’esplosione di una bomba davanti alla libreria ‘Il Bargello’ di Firenze il 1 gennaio scorso, ha determinato il ferimento grave di un artificiere della polizia.