GAVORRANO – «Apprendiamo dagli organi di stampa l’assenza al Consiglio Comunale aperto che si terrà oggi a Gavorrano di Sinistra Italiana, un’ assenza che sicuramente non peserà sulla discussione vista la pochezza degli argomenti che questa sparuta formazione avrebbe portato in un luogo istituzionale che nulla ha a che vedere con i toni polemici e rissosi che sono propri di esponenti politici che i cittadini hanno relegato fuori dal Consiglio Comunale». Così scrive Elisabetta Iacomelli, sindaco di Gavorrano, che replica alle parole dei rappresentanti di Sinistra Italia. Ieri infatti gli esponenti di “Sì” avevano pesantemente criticato le scelte politiche e il modo di governare della prima cittadina gavorranese.
«Ancora oggi purtroppo ci troviamo a combattere le conseguenze di chi ha cercato di distruggere anziché costruire, di chi ha lasciato dietro di sé un tessuto sociale devastato da lotte fratricide, poco comprensibili da chi come me si è messa in gioco con impegno, e serietà con l’unico fine di ricostruire sulle macerie di vecchi politicanti finalmente sconfitti».
«Comprendo che la sconfitta è stata per loro dirompente, a nulla è servito il tentativo di usurpare un ruolo che i cittadini gli avevano nettamente negato, comprendo anche la voglia di cercare di offuscare l’impegno di una giunta giovane che sta cercando strenuamente di riparare e superare le conseguenze delle azioni di un ex sindaco che tanti danni ha causato ad un ente già in difficoltà, danni certificati, ove sorgessero perplessità da numerose sentenze di Tribunali e Consiglio di stato di cui i cittadini stanno ancora pagando le conseguenze, sono i numerosi ricorsi promossi sul niente, frutto di incompetenze e superficialità».
«Mi rattrista apprendere che nulla conoscono dell’attività portata avanti, della strenua riconquista di posizioni che per l’ex sindaco erano lontani ricordi. È chiaro che il comunicato porta la firma di un politico che cerca di attribuire ad altri i propri insuccessi non curandosi delle gravi ricadute sul tessuto sociale di questo territorio, alimentando allarmismo e sfiducia dei cittadini verso le istituzioni, cercando di offuscare l’azione politica di un’Amministrazione che non si limita ai proclami, ma lavora giornalmente nella consapevolezza delle peculiarità e delle risorse di questo territorio.»
«Vi ringrazio per questo ulteriore stimolo, dal vostro comunicato emerge chiaro il terrore di bissare la bruciante sconfitta del 2013, ho la conferma di aver intrapreso la giusta direzione. Vi auguro che il congresso porti al vostro partito quell’unità e quella concretezza di intenti che per ora appare solo un lontano miraggio. State sereni».