GROSSETO – Centomila euro di tasse in meno per i grossetani. Centomila euro di tributi legati alla tassa sul suolo pubblico e pubblicità per imprese, ma anche per le famiglie. Una sforbiciata che non si limita alle tariffe di Tosap e pubblicità, ma che riguarderà anche la Tari.
«Mentre in tutta Italia aumentano le tasse – ha detto il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – a Grosseto abbiamo deciso di diminuirle. Le nuove misure economiche previste da questa amministrazione hanno un comune denominatore: il segno meno. Da adesso, infatti, iniziamo ad abbassare le tasse. La diminuzione della pressione fiscale riguarderà tutto il territorio e tutte le categorie dei cittadini, dalle realtà economiche alle famiglie. Perché vogliamo che Grosseto torni a crescere e perché vogliamo ridare slancio all’iniziativa imprenditoriale e commerciale. Perché i cittadini abbiano più respiro e possano utilizzare al meglio e disporre più serenamente delle loro entrate».
Si parte con l’esenzione totale per sei mesi per le affissioni a vantaggio delle Start up nate nel 2017 e si prosegue con la Tosap che vedrà una riduzione del 5 per cento per le attività di somministrazione e commercio su tutto il territorio comunale; così come una significativa riduzione sui costi della Tosap è stata decisa per le attività nel campo dell’edilizia».
È inoltre previsto un abbassamento della tariffa Tari per chi ha un Isee inferiore a 7.500 euro, per i pensionati e per le persone senza impiego; una riduzione del 2 per centro della Tari è inoltre riservata per le utenze con attività domestiche, attività agricole o vivaistiche che effettuano compostaggi.
«Il lavoro che stiamo portando avanti fin dal nostro insediamento non è semplicemente finalizzato a una mera riduzione di questo o quel tributo – spiega l’assessore al Bilancio Giacomo Cerboni -, ma consiste in una vera rivoluzione del sistema, che cerca di eliminare le anomalie e le incongruenze del passato, che tiene in conto la necessaria semplificazione dei tempi e delle modalità di pagamento, oltre che una migliore organizzazione dei servizi e degli uffici. Con l’obiettivo principale di pagare tutti e pagare meglio per pagare meno
“Un capitolo a parte è quello legato all’Imu che, essendo bloccata dalla Finanziaria, a oggi non potrà subire modifiche di alcun tipo – precisa l’assessore Cerboni -, mentre per quanto riguarda la Tari per il momento quelli presentati sono soltanto alcuni miglioramenti sulle agevolazioni legate alle disposizioni del Regolamento, mentre a breve saranno illustrati i costi e le tariffe, declinate a seconda dell’utenza”.
Tutti i dettagli
Interventi per Tosap e pubblicità
– Nel 2017, sarà effettuata la riclassificazione delle strade, che determina la tariffa, in ragione della espansione urbana (gli ultimi aggiornamenti risalgono al 1994 e al 2007). Alcune strade oggi molto popolate sono in tariffa minima, così come sono in tariffa massima le strade periferiche di mero transito solo perché considerate di importanza viaria
– F24 al posto del bollettino
– compensazione dei tributi tra Tosap e pubblicità e viceversa
– si incrementa l’azione di contrasto e recupero legate alla forte evasione, in termini di morosità, ma soprattutto di mancate richieste di autorizzazione
– si prevede la possibilità di un’ordinanza sindacale di sospensione della attività dopo due multe per occupazione abusiva di suolo pubblico nel medesimo anno
– gigantografie dei ponteggi installati nei centri storici che riproducano l’edificio oggetto di ristrutturazione, le insegne dei negozi e le targhe degli uffici presenti vicino ai portoni dell’edificio
TARI
– sarà precisato il metodo di calcolo della TARI per i distributori di carburante
– incentivo Tari per attività che donano prodotti ritirati dalla vendita: 0,2 €/kg, fino al massimo del 5%
– con Isee inferiore a 7.500 euro:
1. riduzione Tari ai pensionati, in precedenza era ai pensionati al minimo
2. aggiunta anche la categoria dei soggetti senza impiego
– riduzione del 2% TARI per utenze attività domestiche o attività agricole o vivaistiche che effettuano compostaggio
TOSAP permanente nel 2017:
Riduzione del 5% per tutte le attività di somministrazione e commercio:
– su tutto il Comune
– conguagli per chi ha già pagato o rateizza
– le tariffe approvate entro il termine di bilancio (31.03.2017) valgono dal 01.01.2017
– misura iniziale durante la riclassificazione delle strade, entro il 2017
Criticità della precedente riduzione del 25%:
– scaduta al 30.06.2016, ma poteva essere prorogata solo entro il 30.04.2016
– nei soli centri storici
– beneficio per una sola parte delle attività economiche
– sconto uguale per tutti in centro; dentro le mura tutte le strade, anche le secondarie, pagano lo stesso importo
– discriminatoria all’interno del centro e rispetto alle attività fuori dal centro
TOSAP temporanea per attività edilizia:
Riduzione progressiva della tariffa al crescere della superficie occupata:
25mq: 30%
25-75mq: 40%
75-150 mq: 50%
Oltre 150mq: 60%
– su tutto il territorio comunale
– agevolazione per grandi condomini
– sostegno ai redditi delle persone fisiche
– maggiore tutela per le attività economiche sottostanti i ponteggi
– incentivo alla attività edilizia ed all’artigianato edile
– si cumula, ma da subito, alle detrazioni decennali dello Stato
La precedente esenzione triennale:
– ha creato disagi ai commercianti perché non c’era limite temporale ai ponteggi
– solo per i centri storici
Centro storico
– Distribuzione dei ticket sosta (acquistati dall’amministrazione) ai commercianti del centro storico.