GROSSETO – Aggiornamento ore 16:02 – È accusato di omicidio volontario aggravato Alberto Novembri, il marito di Eduige Anna Costanzo, la donna di 68 anni trovata morta riversa a terra, nella propria abitazione di Porto Santo Stefano. Novembri, dalle 13 di oggi, è in stato di fermo eseguito dal Norm di Orbetello e dal Nucleo investigativo di Grosseto.
L’uomo, secondo quanto scrive il procuratore Raffaella Capasso, ieri ha strangolato la moglie «utilizzando il cavo di alimentazione della stampante. Dopo il delitto Novembri ha tentato di far perdere le proprie tracce allontanandosi da Orbetello».
«La responsabilità dell’indagato è emersa anche a seguito dei primi accertamenti svolti dai militari sul luogo del fatto e dal contenuto delle informazioni assunte presso i vicini di casa e alcune persone con cui si è confidato». Proprio da alcuni testimoni i carabinieri hanno saputo che l’uomo aveva preso l’autobus verso la stazione.
L’indagato è stato bloccato dai militari a bordo di un treno interregionale all’altezza della stazione di Capalbio Scalo. Sono ancora in corso le indagini per capire le cause dell’omicidio anche se secondo la Procura potrebbero essere «riconducibili a dissapori all’interno della coppia».
I rilievi sulla scena del crimine sono stati effettuati dalla SIS, la Squadra investigazioni scientifiche del comando provinciale dei Carabinieri.
Ore 15:39 – È iniziato da pochi minuti l’interrogatorio, presso il carcere di Grosseto, di Alberto Novembri, l’uomo di 70 anni che era sposato con Anna Costanzo, la donna trovata morta questa mattina, alle 7.30, strangolata nella sua casa di Porto Santo Stefano.
L’uomo è stato cercato tutta la mattina e fermato sul treno per Capalbio. Novembri, assistito dall’avvocato Roberto Cerboni, è stato prima trasferito presso la compagnia dei carabinieri di Orbetello e, alle 15 di questo pomeriggio, presso il carcere di via Saffi dove è in corso l’interrogatorio del sostituto procuratore Maria Navarro.