GROSSETO – E’ biancoceleste la gioia dell’ultima edizione della coppa provinciale di Terza, con il Montiano che realizza il sogno di alzare al cielo l’ambito trofeo. Una gara emozionante e tirata fino alla fine, con il triplice fischio che da inizio alla festa dei montianesi: un tripudio di abbracci, urla, balletti e goliardia, ma anche tanta commozione e gratitudine reciproca e, da non tralasciare, il tunnel di applausi durante la premiazione dello sconfitto Ribolla, che ha ritirato con altrettanta sportività e dignità le medaglie dei secondi classificati.
Felice, soddisfatto e un po’ incredulo il presidente e allenatore Alessandro Cipriani, uno dei timonieri più giovani nel panorama del calcio dilettantistico maremmano. “Soprattutto nel primo tempo – ha detto dopo il bagno di folla e le foto coi suoi giocatori – abbiamo tenuto abbastanza il gioco facendo anche un calcio piacevole a vedersi, per il pubblico e anche per me in panchina, tutte cose provate e riprovate. Nel secondo tempo il Ribolla ha avuto un’ottima reazione mettendoci sotto anche con lanci lunghi, abbiamo sofferto ma anche saputo soffrire e siamo riusciti a portare via la Coppa, cui tenevamo tanto. Una dedica? A Dario Cipriani, per noi tutti “lo stalloncino”: è il guardalinee della squadra da oltre trent’anni, non aveva mai vinto una coppa e ce la chiedeva da tanto tempo. L’abbiamo fatto per lui e con lui e ne sono contentissimo”. “Stasera abbiamo cercato di imporre il nostro gioco – ha detto il ds Nicola Brezzi, da diciotto anni alla società montianese – questo bellissimo campo ci ha aiutato molto, tendiamo spesso a giocare la palla e in genere soffriamo nei campi di Terza categoria ma non stavolta, stasera non avevamo scusanti e abbiamo portato questo trofeo che il Montiano non aveva mai vinto. Era una sfida importante che volevamo vincere per il nostro dirigente guardalinee, quest’anno va tutta a lui. Mi sono piaciute la determinazione e la voglia di giocare bene che ci abbiamo messo, è stata una grande partita di tutti”.
Sorride anche il delegato della federazione di Grosseto Agide Rossi: “Gara svolta su terreno di gioco nuovo, bello, che ha permesso alle due squadre di esprimersi con gioco corale e da questo è emerso per maggiore determinazione il Montiano. Ma tutti i giocatori sono stati correttissimi e hanno pensato solo a giocare senza farsi male: lo si è visto anche dai pochi provvedimenti presi dagli arbitri e anche al momento delle premiazioni, dove tutti hanno applaudito tutti. Grazie anche alla società ospite Saurorispescia per aver messo a disposizione l’impianto”.