GROSSETO – Ancora un comunicato ufficiale dall’FC Grosseto, a poche ore dalla manifestazione programmata per stasera dalla tifoseria. “E’ iniziata la caccia alle streghe? Apprendiamo dai media – questo l’incipit – che l’Assessore allo sport del Comune di Grosseto ed il Sindaco attenderanno i tifosi in Piazza Duomo n. 1 all’arrivo della manifestazione pacifica in programma per la giornata di domani sera alle 21,00”.
Il comunicato prosegue, ribadendo dichiarazioni già trattate dalla società biancorossa: “Chiediamo che il nostro Assessore dia lettura a tutti i tifosi ivi presenti delle seguenti circostanze.
0. Il Comune di Grosseto non ha mai provveduto al rilascio della convenzione quinquennale, sebbene promessa dai rappresentati politici oggi alla opposizione e posta dalla nostra società quale condizione imprescindibile per l’esecuzione dell’investimento da parte dei soci e che ha reso possibile il mantenimento in vita di quello che ritenete il “Vostro Grifone”.
1. Il Comune di Grosseto non ha mai rimborsato alla FC Grosseto i costi di gestione dello Stadio Zecchini che sono maturati in occasione dei recenti campionati europei Paralimpici. Il Comune di Grosseto ha trattenuto arbitrariamente il deposito cauzionale versato in suo favore dall’ente organizzatore della manifestazione per l’importo pari ad € 2.000,00.
2. In data 4 gennaio 2017 il Tribunale di Grosseto ha emesso in favore della FC Grosseto un decreto ingiuntivo ingiungendo all’Ente comunale di provvedere al pagamento dell’importo pari ad € 9.143,00 a titolo di rimborsi per costi e spese sostenuti dalla FC Grosseto per la manutenzione degli impianti sportivi e comunque riconosciuti e deliberati dallo stesso Comune di Grosseto con propri atti interni.
3. Il Comune di Grosseto, temerariamente, ha notificato opposizione a decreto ingiuntivo venendo addirittura a negare il valore e la fondatezza degli atti deliberati dallo stesso Ente comunale e posti dal Tribunale a fondamento della emissione del decreto ingiuntivo in favore della FC Grosseto.
Si richiamano i seguenti atti deliberati dal Comune di Grosseto che sono facilmente reperibili sul sito web della amministrazione:
– visto di congruità del 22.02.2016;
– deliberazione Giunta comunale n. 209/2016;
– determinazione dirigenziale n. 1119/2016.
4. La FC Grosseto ha sempre richiesto fino dall’inizio del 2016 la compensazione dei rispettivi crediti o, almeno la deliberazione di una riduzione del canone di concessione per la stagione 2015/2016. Nessuna risposta dal Comune.
5. Tutto quanto sopra significa che il Comune di Grosseto è legittimato ad opporre eccezioni e/o ritenzioni di denaro nei confronti della FC Grosseto, mentre la nostra società deve solo provvedere al pagamento, senza dilazioni, sebbene sia noto a tutti lo stato di degrado in cui è stato consegnato l’impianto sportivo ad agosto 2015. Si ricorda che è stata accertata in tribunale una responsabilità per € 90.000,00 circa che ricadrà sulle spalle dei cittadini ove il Comune di Grosseto non si attiverà per il recupero.
6. Per tale ragione abbiamo proposto reclamo contro la ordinanza del Tribunale che condanna la FC Grosseto al rilascio degli impianti sportivi.
7. Per la perdita di acqua e per i pagamenti che oggi il Fiora reclama, ricordiamo che la nostra società ha richiesto formalmente nel mese di luglio 2016 l’intervento del Comune di Grosseto. Detto intervento non ha mai avuto luogo. Eppure un proprietario vigile e diligente deve attivarsi per evitare che un danno si aggravi, anche per tutelare tutti i cittadini. Oggi, sentendo il Fiora, vi sono importi da pagare per oltre € 25.000,00. Non sembra esagerato questo consumo di acqua in appena una anno e mezzo di attività della nostra società e considerato che la nostra società ha già versato al Fiora un considerevole acconto ?”
Questa la conclusione del comunicato: “Ora, letto quanto sopra, siamo proprio sicuri che il Comune di Grosseto non abbia responsabilità alcuna in merito a quanto accaduto in questo ultimo periodo? Siamo sicuri che il Comune di Grosseto non stiamo facendo tutto quanto nelle sue possibilità per determinare l’allontanamento di questa proprietà da Grosseto? Siamo sicuri che l’Ente comunale agisca per la tutela dei cittadini grossetani? Attendiamo una risposta”.