GROSSETO โ Si รจ parlato di futuro dellโeccellenza agroalimentare toscana e innovazione nel workshop tenuto dalla Fondazione ITS EAT nella propria sede di Grosseto, ieri lunedรฌ 13 febbraio. Molte le aziende del comparto presenti e interessate agli strumenti didattici messi a disposizione dallโIstituto tecnico superiore toscano. โLa sfida dellโITS EAT โ ha dichiarato il presidente, Fabrizio Tistarelli โ รจ quella spiegare anche alle altre realtร imprenditoriali le opportunitร di crescita nel concorrere alla formazione nuovi quadri intermedi, lavoratori altamente specializzati. Dobbiamo investire seriamente sul futuro dei giovani se vogliamo dare un futuro a questo Paese.โ
Nella presentazione delle attivitร e dei corsi istituiti รจ emersa la novitร di percorsi formativi localizzati laddove ci sono le aziende che intendono investire in formazione. โStiamo partendo su Cortona โ ha detto il direttore della Fondazione, la dottoressa Paola Parmeggiani โ con corsi altamente specializzati cosรฌ da soddisfare lโesigenza di unโazienda come โ in questo caso โ Bonifiche Ferraresi di assumere giovani qualificati, pronti cosรฌ a fare il proprio ingresso nel mondo del lavoro sin da subitoโ.
E la conferma di questa necessitร delle aziende di assumere personale altamente specializzato รจ emersa dagli interventi sia di Ado Guerrini, direttore agronomico e commerciale di Bonifiche Ferraresi, che di Claudio Gentili, vice direttore area lavoro, welfare e capitale umano di Confindustria. โLe aziende importanti investono in formazione perchรฉ conviene loro โ ha dichiarato Gentili โ e lo fanno prediligendo proprio gli istituti tecnici superiori. La sfida adesso รจ spiegare bene anche alle altre attivitร imprenditoriali dellโopportunitร di crescita che si possono ottenereโ. Sempre su questo tema ha poi ribattuto Guerrini โ Bonifiche Ferraresi, presto socio della Fondazione EAT โ che nella sua presentazione su quale futuro sostenibile per lโagroalimentare italiano stia lavorando la piรน grande azienda italiana, ha fatto sapere del ruolo strategico dei giovani โsono loro che ci garantiranno con le loro competenze la realizzazione di quellโintegrazione tra nuove tecnologie e coltivazioni tradizionali. La nostra missione รจ infatti garantire unโagricoltura sostenibile che non impoverisca i terreni e che valorizzi al massimo i cultivar tradizionali. Per farlo stiamo impiegando tanta tecnologia innovativaโ.
A chiudere il laboratorio le testimonianze di aziende che giร fanno parte dellโente, come la cooperativa del Morellino di Scansano, La Maremmana, produttore e trasformatore di latte di bufala, e alcuni degli studenti che hanno appena terminato i propri percorsi di apprendimento allโinterno di importanti e dinamiche realtร produttive del territorio.