GROSSETO – Nell’ambito del progetto scolastico di educazione allo sviluppo sostenibile “EnergicaMENTE”, Coldiretti Grosseto torna a visitare le scuole dell’infanzia e primarie dell’istituto comprensivo Grosseto 3 per l’educazione alimentare dei bambini. A seguito della firma di un Protocollo d’Intesa triennale sottoscritto dal presidente di Coldiretti Grosseto Marco Bruni e dal dirigente scolastico Maria Luisa Armillei e ad un progetto che si è svolto nella scorsa primavera per l’educazione alimentare dei bambini dal titolo “La salute dell’uomo e del pianeta, dal locale al globale”.
“Quello di rivolgerci ai bambini è parte delle progettualità di Coldiretti – afferma il direttore di Coldiretti Grosseto, Andrea Renna -. L’obiettivo è che i bambini acquisiscano consapevolezza di cosa mangiano e quando è giusto consumare un prodotto seguendone la stagionalità.
Questo progetto ha coinvolto oltre 300 bambini ma avrà una ricaduta più ampia, perché i progetti coinvolgono poi anche le famiglie. Quattro i plessi coinvolti: la scuola dell’infanzia di via Portogallo e di via Jugoslavia, la scuola primaria di via Jugoslavia e la scuola primaria di via Sicilia. Quello che vogliamo è promuovere non solo l’educazione ma anche la sicurezza alimentare: cibi freschi, genuini e tangibili, non solo sui banchi del mercato ma dai produttori».
La distintività del territorio passa anche attraverso i prodotti che vengono realizzati e gli interpreti della filiera a km zero. Sono state messe in pratica all’interno di questo progetto infatti attività, in cui sono stati coinvolti anche alcuni produttori di Campagna Amica, come degustazioni e assaggi di prodotti a km 0, promuovendo argomenti come il consumo consapevole e sostenibile, la filiera corta e le corrette abitudini alimentari.
È stato presentato infatti un laboratorio di degustazione dell’olio extravergine di oliva I.G.T. Toscano, in collaborazione con Olma, e della castagna locale. Da novembre a gennaio gli alunni hanno partecipato alle attività condotte dagli esperti di Coldiretti con entusiasmo e partecipazione per assumere sempre più consapevolezza dell’importanza di una corretta alimentazione a km 0.